Prodotto e arrangiato da Marco Barusso, il brano è una critica ironica e scanzonata verso i diktat del consumismo nella società delle apparenze, dove il superfluo offusca il valore dell'essenziale allontanandoci dalle gioie autentiche della quotidianità.
Con il loro sound ruvido e deciso, che unisce gusto melodico e riff di facile presa, i Magenta#9 lanciano un messaggio più che mai attuale, scolpito dalla voce graffiante di Alessio “Amos” Amorati, frontman e autore del testo. Impreziosiscono il brano gli arrangiamenti di Marco Barusso, debitori verso il rock alternativo e il pop anni '80.
«Quando abbiamo iniziato a lavorare al nostro singolo non avremmo mai immaginato che l'Italia e il mondo avrebbero dovuto fronteggiare una minaccia così grave come il Coronavirus.» racconta Amos «“Non si può” è nata in un momento particolare per noi membri della band. Sentivamo l'esigenza di rivalutare l’importanza dei sentimenti e dei valori morali, prendendo le distanze dal mito della “bella vita” che dilagava nella nostra città. Oggi che Bologna è un deserto e che siamo a casa soli o con le nostre famiglie, stiamo riscoprendo il significato autentico di parole come condivisione, fratellanza, perdono e perché no, anche di un sano patriottismo. Speriamo che la nostra canzone possa strappare un sorriso a chi la ascolta, ma soprattutto ci auguriamo che quando usciremo dall'emergenza il nostro mondo sarà diverso, con molto più amore, molta più umana riconoscenza e molti meno “non si può”.»
I Magenta#9 nascono all'inizio del 2017 nel quartiere “Bolognina” proprio in via Magenta 9, dove i primi due membri della formazione, Alessio “Amos” Amorati e Amedeo Mongiorgi, sono soliti ritrovarsi. Il progetto prende forma attraverso la scrittura di brani inediti e la rivisitazione di canzoni celebri del repertorio della musica italiana, consolidandosi in un rock energico e ruvido, ma al tempo stesso melodico. I riconoscimenti non tardano ad arrivare e a giugno 2017 i Magenta#9 partecipano alla finale di Standing Ovation, concorso indetto dal Comune di Modena in occasione di Modena Park, il celebre evento live di Vasco Rossi. A febbraio 2018 vengono segnalati dalla prestigiosa Rivista Classic Rock Italia e pochi mesi dopo vengono selezionati per la finale dell'Art Music Festival al MEMO MUSIC Club di Milano. Nel 2019 aprono per Rezophonic la serata principale della nota Festa Bikers di Cologno al Serio (BG). Nello stesso anno avviano una campagna di crowdfunding per la registrazione del primo singolo Non si può. Il brano viene realizzato grazie alla collaborazione con il produttore milanese Marco Barusso e segna il debutto discografico della band.