La band torinese PROLIFERHATE pubblica il terzo album WAKE BEFORE THE DYING SUN, un disco studiato in ogni minimo particolare, dove si susseguono componentistiche progressive, death metal e sonorità ambient. Un mix che genera canzoni con lunghi minutaggi, che lasciano l’ascoltatore libero di addentrarsi nello loro complesse e strutturate sonorità.
L’album, scritto in periodo pandemico, prende spunto dai SESSANTA RACCONTI di Dino Buzzati. Dei Sessanta del noto autore nostrano, i PROLIFERHATE ne hanno selezionati 10, in cui vengono riassunte riflessioni quali il senso del tempo che corre troppo veloce, la tecnologia che lasciata in mano a chi non è in grado di controllarla sfugge al controllo, fino al senso di disagio e di solitudine.
TRACKLIST:
Di seguito i temi trattati in ogni traccia e il racconto da cui hanno preso ispirazione.
2) Path To Exile
Nel racconto "I sette messaggeri" l’obiettivo del protagonista è quello di raggiungere l’estremo confine del Regno. Egli si allontana dalla casa natale e conduce con sé sette uomini, il cui compito è quello di avvicendarsi nel tornare alla città di origine per raccogliere notizie e recapitarle a lui, ovunque egli si trovi. I sette messaggeri, devono affrontare un percorso sempre più lungo per raggiungere la città e per tornare dal loro signore; Domenico, tra i sette messaggeri, costituisce l’ultimo legame con il mondo.
Racconto: Sette Messaggeri
3) The Tide And The Last Guardian
In un palazzo aristocratico una nobile famiglia si ritrova insieme ad alcuni invitati, mentre all’esterno imperversa un tremendo temporale. Nessuno, tranne pochi dei presenti, si accorge del fatto. I contadini arrivano trafelati ad avvisare della violenza inaudita della natura. La servitù è scappata, ma l’ottusità di chi non concepisce, come la signora Goru, che possa accadere qualcosa contro la sua volontà, fa sì che la casa sia inghiottita dal fiume, insieme con tutti gli occupanti, senza che nessuno muova un dito.
Racconto: Eppure Battono alla Porta
4) Wake Before The Dying Sun
Giovanni, un soldato, torna a casa dalla madre, ma la felicità del rientro è turbata dalla presenza di un “amico” di Giovanni, che lo aspetta fuori dal cancello e da cui Giovanni deve assolutamente ritornare al più presto. Quell’amico è in realtà la morte, che ha permesso a Giovanni di essere rivisto l’ultima volta dai suoi cari, anche se colpito mortalmente durante la guerra. Se ne accorge il piccolo fratellino Pietro, scostando il lembo del mantello che Giovanni non si era mai tolto durante l’ultimo commiato.
Racconto: Il Mantello
5) Anatomia dell’Incubo
Durante una passeggiata in campagna un prete costringe due ragni a combattere, come fossero due gladiatori. Gli insetti combattono ferocemente e, alla fine, il più piccolo muore. L’uomo a quel punto si pente ma è troppo tardi: dietro di lui sente qualcosa che lo sta osservando.
Racconto: I Reziarii
6) Fading With The Light
Giuseppe Corte è un uomo d’affari che si reca in una casa di cura per guarire da una leggera febbre. Il sanatorio, edificato su sette piani, presenta una caratteristica particolare: i pazienti vengono alloggiati sui diversi piani a seconda della loro gravità, a partire dal settimo per le forme di malattia lieve. Il signor Corte viene sistemato al settimo piano ma siccome non accenna a migliorare, con una scusa viene trasferito al sesto piano, ma non basta, e così, dopo essere stato tranquillizzato sulla sua condizione, il signor Corte scende ancora di piano. Tuttavia, siccome viene definito così sano da poter essere dimesso, inizia a preoccuparsi anche perché continua a scendere di piano verso il pianoterra, luogo dei moribondi. Arrivato al primo piano, Giuseppe Corte muore avvilito per l’insieme di errori che hanno provocato la sua rapida discesa verso "il basso".
Racconto: Sette Piani
7) Eden Of Stone
Al narratore viene proposto un viaggio nella fantomatica città di Anagoor. A proporlo è Tibesti, una guida indigena. Il narratore è perplesso ma incuriosito perché nessuna guida parla di questa città ma decide di partire. Viaggiano per tutta la notte fino a quando non arrivano ad Anagoor, circondata da mura alte 30 metri. Tutt’intorno ci sono persone accampate fuori e il narratore si aggiunge ad esse. Sono tutti in attesa che una delle porte si apra, ma non si sa quando. Il narratore aspetta per 24 anni ma poi abbandona il proposito e torna indietro.
Racconto: Le Mura di Anagoor
8) Covenant
Un nobile cavaliere che si trova in un lebbrosario vuole ardentemente guarire e ama talmente la vita che mette ogni sforzo in questa impresa. Dopo due anni guarisce ma si rende conto che le cose terrene non lo attraggono più. E così decide di rimanere nel lazzaretto per assistere gli altri malati.
Racconto: L’uomo che Volle Guarire
9) Mayhem Fountain
Anna e Antonio arrivano alla stazione di una grande città in un giorno torrido. Il giorno dopo hanno una coincidenza da prendere e devono trovare una sistemazione per la notte, ma tutti gli albergatori li rifiutano in modo inspiegabile. Anna allora cerca refrigerio in una fontana e questo gesto diventa la scusa che scatena la violenza dei locali nei confronti della coppia. I due vengono aggrediti e alla fine rinchiusi in una gabbia. La novella "Non aspettavano altro" racconta di una giovane forestiera linciata, con furia medievale, per aver cercato un po’ di frescura, durante una giornata estiva, entrando in una fontana piena di bambini; così facendo ha infranto una legge tacita che impedisce agli adulti di entrare in quel luogo riservato ai bambini (divieto che simbolicamente sembra indicare l’impossibilità per l’adulto di tornare nel mondo dell’infanzia, pena la morte). Questa cultura dell’intolleranza e della violenza che colpisce Anna, forestiera che non ha saputo rispettare la legge vigente, si trasmette a Tonino: il bambino colpisce Anna con la sua barchetta di legno e sarà poi portato in trionfo dalla folla imbestialita. Certo, il bambino a quel punto non è più in grado di capire cosa sta accadendo e il suo spavento è una condanna tacita della violenza adulta; ma il processo di riproduzione della violenza discriminatoria è già in atto.
Racconto: Non Aspettavo Altro
10) Through The Eyes of the Sinless
Galeone è il cane di un eremita, che porta al suo padrone una pagnotta che prende fra le tante che il panettiere offre ai poveri. Il panettiere, indispettito, decide di seguire il cane ma quando incontra l’eremita cambia decide di cambiare vita e di non bestemmiare più. In quel paese si professava un ateismo pratico e tracotante. L’eremita ogni sera diceva di vedere Dio e l’evento era testimoniato in paese da un bagliore improvviso che scaturiva dalla collina in cui abitava l’eremita. Quando questo muore, il cane Galeone continua a recarsi in paese dove riceve non più semplici pagnotte, ma cibi appetitosi dai paesani che, tuttavia, non amano confessare questo rapporto con il cane, perché si capiva che questo aveva visto Dio, mentre l’intero paese va fiero del proprio ateismo. Eppure le cose cominciarono a cambiare a causa della presenza del misterioso cane: la gente diventa più buona e la chiesa la domenica è di nuovo piena. Ma un giorno il cane si ammala e resta paralizzato nella piazza del paese. I paesani gli costruiscono un riparo e quando muore lo seppelliscono; il paese questo punto grazie al cane e all’eremita ormai è cambiato
Racconto: Il Cane che ha Visto Dio