Cerca

logo
THE BOOKSTORECARTA CANTA
Tutto Brucia
Juan Gomez-Jurado
2024  (Fazi Editore)
LIBRI E ALTRE STORIE
8/10
all THE BOOKSTORE
01/04/2024
Juan Gomez-Jurado
Tutto Brucia
L'ultima fatica dello scrittore madrileno è l'ennesimo, appassionante thriller, che conquista per i colpi di scena, la prosa vivace e coloratissima, e la profondità psicologica dei personaggi.

Questa è la storia di tre donne che hanno perso tutto. Anche la paura. Ecco perché sono così pericolose.
Aura Reyes, la mente: fino a poco tempo fa era una dirigente di successo, proprietaria di una lussuosa villa e madre di due figlie me-ra-vi-glio-se (così, scandendo bene le sillabe). Ora la attende una pena detentiva per frode su larga scala e riciclaggio di denaro. Mari Paz Celeiro, il braccio: una gallega tenace, in grado di piantare cime di rapa e arruolarsi nel corpo d’élite della Legione. Temprata da tante battaglie, da cinque anni attraversa un periodo difficile (in pratica, vive nella sua auto). Sere Quijano, l’hacker: ingegnera informatica e strega del caos. Le sue capacità tecnologiche sono inversamente proporzionali all’efficacia della sua magia. Ha un’enorme virtù: crede ciecamente in tutto ciò che fa.

 

Il nome di Juan Gomez-Jurado inizia a circolare con una certa frequenza anche nel nostro paese, grazie alla serie tv (che potete guardare in streaming su Prime) ispirata al suo romanzo Regina Rossa, il primo di una trilogia che in Spagna è stato un vero e proprio caso editoriale con milioni di copie vendute. Un successo clamoroso che ha portato nelle nostre librerie, grazie a Fazi Editore, non solo la citata trilogia, ma anche alcuni lavori precedenti, tutti meritevoli di essere riscoperti dagli appassionati del genere.

Questo Tutto Brucia è l’ultima, e più recente fatica dello scrittore madrileno, e conferma la straordinaria vena di un romanziere, che ha davvero pochi eguali in ambito crime e thriller. La trama, forse, non è particolarmente originale, ma è costruita con grande abilità e con quello stile distintivo che rende la lettura un’esperienza unica.

Aura Reyes, manager di successo, viene incastrata dal suo capo, nonchè mentore, nell’ambito di una spericolata, quanto illegale speculazione finanziaria. Aura, la cui vita è stata completamente stravolta, deve affrontare un processo il cui esito è scontato. Quando, però, conosce Mari Paz, un ex legionaria fiera e coraggiosa, ma tormentata dai fantasmi della guerra e dipendente dall’alcol, decide di vendicarsi. Una vendetta complicatissima da realizzare, quasi impossibile, ma anche l’unica speranza di redenzione e di riappropriarsi della propria disastrata esistenza. Sulle sue tracce, però, si mette una poliziotta spietata e corrotta, che tenta in tutti i modi di mandare all’aria i piani di Aura.

Come ogni thriller che si rispetti, Tutto Brucia si sviluppa con ritmi serratissimi, ed è punteggiato da numerosi colpi di scena, che tengono il lettore col fiato sospeso fino all’ultima delle cinquecento pagine del romanzo. Basterebbero questi elementi a conquistare il lettore, ma, ovviamente, c’è molto di più. Perché Gomez-Jurado non è un semplice scrittore di thriller, la sua visione è più ampia, sa scandagliare con acutezza l’animo umano, e riflettere sulla vita e sulla morte, sulle paure e le debolezze, sull’amicizia e la lealtà, scrivendo pagine di letteratura che potremmo definire “alta”. Stupisce, in primo luogo, la maestria con cui si addentra nell’universo femminile delle sue protagoniste, come ne descrive i sentimenti, le speranze, i desideri, le aspirazioni, i tormenti che le rendono fragili e vulnerabili. Aura e Mari Paz possiedono un abito psicologico complesso e strutturato, e sono figure che si fanno ricordare ben oltre la fine del romanzo.

Intorno alle due protagoniste, che, pagina dopo pagina, cementano in loro rapporto in un’amicizia sincera e profonda, ruotano altri personaggi vividi e ben delineati (la sconclusionata Sere, i quattro legionari amici di Mari Paz, la feroce e inesorabile Romero), comprimari, certo, ma tutte figure indispensabili per la riuscita del quadro d’insieme.

E poi, c’è la prosa, ritmata, coloratissima, che alterna un linguaggio popolare, diretto e accessibile, a momenti più lirici, intensi e profondi, il tutto condito con generose dosi di ironia e un tocco di surreale, che rendono la lettura affabulante, divertente, a tratti irresistibile. Insomma, molto più di un semplice thriller. Consigliatissimo.