Gli Spiritbox hanno coronato un anno storico con la loro seconda nomination ai GRAMMY per la miglior performance metal ai 2025 Awards, questa volta per il loro brano di grande potenza “Cellar Door”, consolidando il loro status di forza trainante del metal moderno.
La loro capacità di trascendere i generi non ha fatto altro che amplificare il loro raggio d'azione, segnando importanti traguardi lungo il percorso. Unendosi ai Korn nel loro tour per il 30° anniversario, gli Spiritbox hanno raggiunto l'apice della carriera, portando il loro esplosivo spettacolo dal vivo in arene gremite in tutto il mondo. Durante il tour sono saliti sul palco del Louder Than Life Festival, dove le apparizioni di Poppy, Tati Shmayluk dei Jinjer e Sam Carter degli Architects hanno amplificato un set già indimenticabile. A ottobre invece gli Spiritbox si sono riuniti con l'icona hip-hop Megan Thee Stallion per il suo album deluxe MEGAN: ACT II, aggiungendo il loro tocco distintivo alla canzone “TYG”. Si sono poi uniti ai Bring Me The Horizon per gli spettacoli negli stadi in Brasile e a Città del Messico, prima di intraprendere il loro tour europeo da headliner nel 2025.
Nel 2025 gli Spiritbox saranno di supporto per l'atteso tour mondiale dei Linkin Park, unendosi a loro per esibirsi in Italia (24 giugno 2025), Paesi Bassi e Regno Unito. Con spettacoli dal vivo di grande impatto e un nuovo ambizioso progetto all'orizzonte, il prossimo capitolo degli Spiritbox promette di essere il più emozionante.
Il nuovo album, Tsunami Sea, è stato prodotto da Dan Braunstein e Mike Stringer, mixato da Zakk Cervini e masterizzato da Ted Jensen.
Il primo singolo pubblicato è stato “Soft Spine”, accompagnato da un video che prende l'energia aggressiva della band e la trasforma in uno straordinario spettacolo visivo. Con una drammatica scena di combattimento, il video diretto da Orie Mcginness vede la frontwoman Courtney LaPlante, dalle sembianze di una dea, presiedere una brutale battaglia tra guerrieri ammantati in un'arena ultraterrena. Gli effetti visivi epici danno vita alla carneficina, mentre la band si esibisce in varie location eteree all'interno dell'arena, amplificando l'atmosfera cinematografica del video.
LaPlante ruba i riflettori, non solo con la sua imponente performance vocale, ma anche con molteplici look d'effetto, che si rifanno sia al volto che alla moda, completando l'intensità del video. “Soft Spine” è l'ennesima prova dell'inarrestabile slancio degli Spiritbox e il video che lo accompagna alza la posta in gioco per quanto riguarda le immagini di musica pesante. Alt Press l'ha definito “implacabilmente pesante” e Revolver l'ha descritto come “un bangabout infernale”.
Il secondo singolo, “Perfect Soul”, è stato accompagnato da un altro video musicale visivamente accattivante, girato e diretto da Dylan Hryciuk di Versa Films. “Perfect Soul” offre uno sguardo al suono melodico dell'album, bilanciando riff e groove con atmosfere eteree per creare un'esperienza d'ascolto che attira gli ascoltatori come una marea in arrivo.
L'inquietante video del brano, ambientato in un ospedale abbandonato in riva all'oceano, segue un'angelica Courtney LaPlante mentre cerca l'aldilà, circondata da figure spettrali e da una grottesca creatura ricoperta di cirripedi. Intrecciate con scene della band che si esibisce in stanze decadenti, le immagini catturano l'essenza oscura e poetica della canzone, attirando ulteriormente gli spettatori nel mondo in evoluzione degli Spiritbox.
Il terzo singolo, “No Loss, No Love”, è un'odissea di generi fluidi che fa collidere senza soluzione di continuità un prog-metal polveroso, un'elettronica ipnotica e ossessionanti passaggi di spoken-word. Courtney LaPlante è in forma smagliante, la sua voce si estende da profondità gutturali a serenità androide, incanalando sia la potenza grezza che l'inquietante distacco. Prodotto da Dan Braunstein e Mike Stringer di Spiritbox, il brano si contorce e si trasforma, passando da una tensione inquietante a un crescendo di caos vorticoso. “No Loss, No Love” sembra un compagno di "Yellow Jacket" dell'acclamato album Eternal Blue della band.
Il brano è accompagnato da un video musicale di grande impatto visivo, diretto da Max Moore e Mike Stringer. Girato a Los Angeles, il video è all'altezza dell'energia frenetica della canzone, con tagli tra la band che si dimena su una piattaforma inghiottita dalle onde che si infrangono e LaPlante drappeggiata con perle e un glam audace e all'avanguardia, che emana una presenza ultraterrena. Il contrasto tra la distruzione organica e l'arte meticolosa rispecchia le trame sonore tessute in “No Loss, No Love”.
Tracklisting
1. Fata Morgana
2. Black Rainbow
3. Perfect Soul
4. Keep Sweet
5. Soft Spine
6. Tsunami Sea
7. A Haven With Two Faces
8. No Loss, No Love
9. Crystal Roses
10. Ride The Wave
11. Deep End
BIO.
Per molti artisti, un'ascesa fulminante può spesso significare un improvviso plateau. Tuttavia, per gli Spiritbox, band progressive heavy metal nominata ai Grammy, non sembra esserci fine alla loro quasi costante ascesa verso la vetta.
Formati nel 2017 nella pittoresca ma isolata regione di Victoria, British Columbia, Canada, dalla vocalist Courtney Laplante e dal chitarrista Mike Stringer, gli Spiritbox si sono affermati come un nome familiare nell'estate del 2020 con l'uscita del loro singolo di lancio “Holy Roller” e di una serie di altri singoli accattivanti poco dopo, che hanno scatenato una tempesta mediatica.
Con i fan nuovi e già esistenti che guardavano con impazienza alla loro prossima mossa, nel 2021 gli Spiritbox hanno superato ogni aspettativa immaginabile con l'uscita del loro album di debutto in studio Eternal Blue, che definisce il genere, tramite Pale Chord/Rise Records. Eternal Blue, che ha debuttato al n. 13 della Billboard 200, ha spalancato le porte della scena heavy metal e ha riscritto il libro dei giochi del genere con 12 brani mozzafiato che incorporano tutto, dal djent e dal post-metal alla contagiosa sensibilità pop carica di synth e agli arrangiamenti cinematografici, portati pienamente in vita dalle performance vocali eteree e imponenti dell'inimitabile Laplante.
Il ciclo dell'album Eternal Blue ha visto gli Spirtbox non solo apparire sulle copertine di prestigiose riviste musicali come Revolver, Alternative Press, Rock Sound e Kerrang!, tra le tante, ma anche consolidare la band come uno dei gruppi più richiesti della musica dal vivo di oggi, con il primo tour da headliner a supporto dell'album, che ha registrato il tutto esaurito, con oltre 40.000 biglietti venduti. Il gruppo ha inoltre condiviso il palco con veterani del metal come Limp Bizkit e Ghost e ha vinto il premio come miglior gruppo internazionale emergente agli Heavy Music Awards del 2021. Nel 2022, gli Spiritbox si sono assicurati posti molto ambiti in numerosi importanti festival rock e metal statunitensi e sono stati nominati per due premi JUNO, rispettivamente.
Gli Spiritbox completano la loro attuale formazione con l'inserimento del batterista Zev Rose e del bassista Josh Gilbert, oltre a pubblicare nel giugno dello stesso anno l'EP sperimentale Rotoscope e una collaborazione intergenere con l'artista dubstep Illenium per il brano “Shivering”.
Durante un altro anno vorticoso per la band, che comprende un tour negli Stati Uniti con Shinedown e Papa Roach, gli Spiritbox scrivono e registrano il loro EP acclamato dalla critica, The Fear of Fear, pubblicato nel novembre 2023. L'EP contiene il singolo “Jaded”, nominato come miglior performance metal ai 66° Annual Grammy Awards. Nello stesso mese, la band ha fatto un altro salto di genere con una collaborazione di alto profilo con la rapper Megan Thee Stallion per un remix della sua canzone “Cobra”.
Qualunque sia il futuro degli Spiritbox, una cosa è certa: aspettatevi l'inaspettato e il fermo impegno a creare musica del tutto autentica con passione, scopo e costante evoluzione.