Era il 12 ottobre quando Lenny Kravitz ha sorpreso i suoi fan con un assaggio del suo prossimo album, Blue Electric Light (Roxie Records/BMG).
Nonostante l'apparente giovinezza nel video di "TK421", va ricordato che Kravitz ha quasi sessant'anni. Nato nel 1964, figlio unico di una celebre attrice e produttrice di notiziari televisivi, ha una vita da subito immersa nel mondo dello spettacolo. Fin da piccolo la musica scorreva nelle sue vene: batteva su pentole e padelle, imparava a maneggiare la chitarra e si immergeva nella ricca collezione di dischi R&B, jazz, gospel e blues dei suoi genitori.
La passione musicale di Kravitz è stata infatti plasmata da sua madre e suo padre, entrambi appassionati di musica, che lo hanno esposto a una vasta gamma di generi musicali e portato a spettacoli a New York e non solo. Suo padre, in particolare, era un amante del jazz e ha organizzato esibizioni di artisti del calibro di Ella Fitzgerald e Miles Davis, convincendo persino Duke Ellington a esibirsi per il giovane Lenny nel giorno del suo quinto compleanno.
Nonostante questa precoce affezione alla musica, la carriera musicale di Kravitz ha preso forma tardi, all'età di ventuno anni. Registrò un album sotto lo pseudonimo "Romeo Blue", amalgamando elementi di R&B, funk e jazz con la sua nascente identità musicale rock. Il contratto con la Virgin Records nel 1989 segnò l'inizio della sua carriera ufficiale sotto il nome di Lenny Kravitz, con l'uscita del singolo e dell'album Let Love Rule.
Da quel momento, Lenny Kravitz è divenuto una superstar globale, collaborando con Bob Dylan in tour, producendo brani per Madonna e continuando a forgiare la sua unica musica. Il suo secondo album, Mama Said, uscito nel 1991, ha scalato le classifiche di Billboard con il singolo "It Ain't Over 'til It's Over", raggiungendo la posizione numero 2.
Negli anni Novanta Kravitz è stato un nome imprescindibile nella scena musicale. Album come Are You Gonna Go My Way nel 1993, Circus nel 1995 e 5 nel 1998 hanno caratterizzato quel decennio. Anche nel nuovo millennio ha proseguito la sua produzione musicale, alternandola con incursioni nel mondo della recitazione e la creazione di una società di design. Collaborazioni con giganti dell'hip-hop come Jay-Z negli anni 2000 e molteplici progetti di beneficenza hanno arricchito il suo percorso artistico.
Le sue ultime opere musicali, tra cui Black and White America del 2011, Strut del 2014 e Raise Vibration del 2018, hanno ricevuto l'apprezzamento dei fan e della critica, sebbene non abbiano raggiunto gli stessi livelli di successo commerciale dei suoi lavori precedenti. Nonostante ciò, Kravitz non ha mai smesso di registrare, fare tour e regalare sorrisi al pubblico con la sua miscela unica e affascinante di funk, rock e di una sicurezza di sé brillante.
Il pluripremiato rocker ha recentemente pubblicato il singolo "TK421" insieme a un video musicale avvincente. Questa nuova traccia è giunta dopo un periodo di silenzio radiofonico, con l'ultimo album, Raise Vibration, risalente al 2018. "TK421" riporta Kravitz sotto i riflettori e, a giudicare dal video, sembra felice di ritornarci. Il video, in particolare, ha ricevuto più attenzione rispetto alla canzone stessa.
Lo spettatore viene accolto da un Kravitz nudo che si alza dal letto mentre suona la coinvolgente canzone intrisa di funk. A quasi sessant'anni, mostra un fisico in forma mentre si muove indossando pantaloni di pelle e una camicia trasparente, per poi ballare di fronte allo specchio indossando solamente un asciugamano per tutta la durata del video.
Anche completamente vestito Kravitz emana un fascino seducente che si sposa perfettamente con la canzone. "TK421" è un pezzo fresco, un mix di funk e moderno rock sincopato. Rauco, elettrico e innegabilmente sensuale, soprattutto se si considera il video musicale che lo accompagna. Questa traccia si ispira al genio di Prince, con chitarre e sassofoni che si contendono l'attenzione sopra una base ritmica incalzante.
"TK421" ha una miscela variegata, con sintetizzatori elettronici e ritmi da club combinati con chitarre rock e groove funky. Il titolo stesso di questa canzone ha un'origine affascinante: proviene dall'universo di Star Wars, essendo la designazione di uno stormtrooper imperiale. Un riferimento che si ritrova anche nel film Boogie Nights per indicare un sistema stereo.
Durante un'intervista, Kravitz ha accennato al suo prossimo album. Ha svelato di aver desiderato realizzare questo lavoro prima del suo debutto nel 1989 con Let Love Rule, ma che le cose non sono andate in quel modo. Ora, Blue Electric Light (in uscita il 15 marzo 2024) sarà quell'album che non ha mai avuto l'opportunità di pubblicare, un capitolo che rappresenta un percorso artistico non realizzato fino ad ora.