TIERRA / MAREE è disco di pura improvvisazione e sperimentazione sonora, in cui i due artisti suonano strumenti autocostruiti e strumenti tradizionati in maniera non convenzionale. Il lavoro si compone di un unico brano sul lato A intitolato "TIERRA" in cui Xabier Iriondo suona il suo Mahai Metak. Registrato, mixato e masterizzato dallo stesso artista, la cover è opera di Annapaola Martin e le grafiche di Mirko Spino. Sul lato B sono incisi "MAREE" e "MOSAIQUE" due brani di Snare Drum Exorcism. Il primo è suonato interamente da Franz Valente, registrato presso Lesder Studio e masterizzato da Simone Castellan presso The Basement Studio. Il secondo è suonato da Franz Valente e Xabier Iriondo, registrato e masterizzato presso Zulogorria Studio da Xabier Iriondo e l'artwork è opera dello stesso Franz Valente.
XABIER IRIONDO e’ il deus-ex-machina di alcuni dei progetti musicali piu’ avventurosi che siano stati concepiti negli ultimi 20 anni in Italia, chitarrista di Afterhours, BUNUEL e Pleiadees nonché manipolatore sonoro di progetti come Tasaday, A Short Apnea ed Uncode Duello.
TIERRA è il suo primo lavoro in solo con il Mahai Metak, cordofono autocostruito a 10 corde con il quale crea un caleidoscopico metalinguaggio di suoni e sfumature che sfiorano a tratti il silenzio a tratti il rumore, in cui il gesto creativo ha origine nella costruzione dello strumento e si protrae nella manipolazione calda delle sue possibilità.
SNARE DRUM EXORCISM Nasce da un idea di Franz Valente, già batterista killer ed artefice di potentissime band: BUN?UEL, il Teatro degli Orrori. Quando non indossa le vesti di One Dimensional Man, è la mente creativa di LUME band psych-pop di ispirazione punk.
Snare Drum Exorcism E’ un progetto musicale che esplora i confini tra performance ed esperienza sonora, E’ un lavoro di ricerca, volto ad unire l’aspetto selvaggio e diretto dell’esperienza rock, post punk e noise, con quello imprevedibile ed astratto della musica sperimentale elettroacustica.
MAREE è un viaggio emozionale dove dimensioni caotiche e fendenti rumoristici si sciolgono in liquide divagazioni psichedeliche. Vuole rappresentare l’incessante successione dinamica tra ‘memorie’ e ‘presenze’ che si sovrappongono in una melodica periodicità. Le sonorità sono state create mediante l' audace sperimentazione ritmica e timbrica su rullanti suonati in maniera non convenzionale, su strumenti atipici come le percussioni di metallo e un meccanismo costruito con aste di metallo, molle e altri accessori che consentono riverberi metallici ed effetti spettrali. L ’azione e il movimento su di essi sono volti ad unire in un solo strumento - quello percussivo - la meccanica e la funzionalità di questi materiali. Puri utensili per una psichedelia industriale, creando una mappatura nell'universo meccanico e percussivo.
La performance live di Xabier Iriondo si sviluppa intorno alla ricerca e scoperta di un paesaggio sonoro in bilico tra performance e concerto, esempio di come il suono possa essere manipolato, sperimentato e lavorato organicamente. Il live è caratterizzato dall’utilizzo di strumenti/utensili autocostruiti (e non), e diventa un’esperienza unica, non riconducibile alla dimensione di un concerto tradizionale. Cuore della performance è il Mahai Metak, che viene percosso, accarezzato, manipolato. Una sorta di “tavolo da lavoro” su cui il musicista crea i suoi esperimenti facendoci condividere il fascino di gesti che, come rituali, liberano il suono e gli oggetti, anche i più quotidiani, di infiniti richiami e sfumature, suggestioni sonore e visive. Oggetti di tutti i giorni (batticarne, pennelli, biglie di vetro, paglietta da cucina, etc...) diventano utensili per creare tappeti sonori e timbriche inaspettate. I gesti e le mani del musicista diventano una guida ammaliante e ipnotica dell’esperienza sonora e performativa.
La performance live di Snare Drum Exorcism si snoda attraverso immagini sonore che da una fase di primitiva pacatezza si fanno violente e destrutturate con improvvisazioni che esplorano placide bolle estatiche spingendosi fino a parossistiche esplosioni hardcore. La partitura è dettata dal flusso di coscienza originato da una continua conversazione- fusione cinetica con il rullante.