Il firmamento, freddo e implacabile, si estendeva sopra la sua testa, un arcobaleno nero squarciato da scalfitture bianco ghiaccio. Era arrivato a questo lontano sistema nel nome dei doveri familiari – e qui, nella sottile atmosfera di una luna devastata dalla guerra, in orbita intorno a un pianeta anonimo e insignificante, il cui nome, una combinazione di numeri e lettere collegate a un simbolo che rappresenta il nome del Dio locale, non significava nulla per lui al di là della sua utilità in un sistema di archiviazione che lo aiutava a capire in quali luoghi aveva vagato - qui, si diceva, aveva di nuovo raggiunto il suo obiettivo.
La scena della devastazione quasi anonima si estendeva in tutte le direzioni. Rimase in piedi, il martello ancora stretto e sollevato che pulsava quasi istericamente nel pugno. Un guanto laser sull’altra mano tremava a mezz’aria, quasi incerto su quale direzione puntare. Ma non ce n’era più bisogno.
Fu la scia fi un’altra cupa deflagrazione. Attorno a lui erano sparpagliati i corpi in rovina di moltissimi nemici. I migliori e più brillanti assassini e cecchini inviati da civiltà superiori da ogni quadrante erano destinati a costituire solo macerie in questo paesaggio lunare per la curiosità di futuri visitatori. Sparsi in cima alla barriera corallina su cui erano da poco rifluiti, suggerivano un disegno significativo, un qualche tipo di struttura. Qualcosa con un significato…
Amaramente rise, per nessun altro se non se stesso, e guardò il cielo. Le galassie avrebbero continuato ad espandersi e i nemici ad arrivare. Li avrebbe affrontati e cacciati, come aveva sempre fatto. Ma allora si sarebbe ritrovato solo?
Il suo petto fece un balzo, singhiozzando. La furia della battaglia era passata. E poi udì un suono. Quel cavaliere, non così morto come pensava quando lo aveva affrontato cinque minuti prima. Al suono del rantolo, si voltò per affrontare questa creatura che non era riuscito a sconfiggere. Era inutile. Non poteva evocare di nuovo la sensazione. Questo era il suo difetto fatale ed era solo questione di tempo prima di essere localizzato…