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The Screaming Of The Valkyries
CRADLE OF FILTH
2025  (Napalm Records)
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17/03/2025
CRADLE OF FILTH
The Screaming Of The Valkyries
I CRADLE OF FILTH, leggende del metal estremo, pubblicano il quattordicesimo album in studio, The Screaming Of The Valkyries, in uscita il 21/03 per Napalm Records, via Scream for Existence. Un mix tra tra il meglio del passato della band e nuove, audaci direzioni per il futuro. Una miscela di pesantezza oscura, teatralità macabra e stile gotico.
di La Redazione

I CRADLE OF FILTH sono una delle band più rispettate e iconiche della scena musicale, capaci di spaziare dalle profondità dell’underground metal estremo ai riflettori della cultura pop mainstream. Con il loro mix unico di pesantezza oscura, teatralità macabra e stile gotico, hanno aperto la strada a tantissimi artisti metal di oggi. Dopo l’uscita di Existence Is Futile nel 2021 (che ha raggiunto il #20 della Billboard 200 nella categoria Hard Rock), Dani Filth e compagni tornano con un nuovo lavoro destinato a lasciare il segno.

 

Nel nuovo album The Screaming Of The Valkyries, lo scream inconfondibile e il growl inimitabile di Dani Filth si mescolano alla perfezione con gli attacchi delle chitarre gemelle, gli arrangiamenti sinfonici ed una sezione ritmica esplosiva. La formazione è da brividi: il batterista Martin “Marthus” Skaroupka, il bassista Daniel Firth, i chitarristi Marek “Ashok” Smerda e Donny Burbage, e la tastierista/cantante Zoe Federoff.

L’album parte col botto grazie a “To Live Deliciously”, un brano potente e diretto, seguito da “Demagoguery”, che mescola bellezza oscura, blast beat e un groove assassino che solo i Cradle sanno creare. Lungo tutto l’album si sente l’influenza di classici come Dusk And Her Embrace e Cruelty And The Beast, unita al sound più recente e galoppante di Hammer Of The Witches e Existence Is Futile. Qua e là si intravedono richiami al metal delle origini, che si fondono con un death ‘n’ roll sfacciato e travolgente.

“White Hellebore” è i Cradle al massimo della loro essenza: diretto, oscuro e cattivo, unisce l’heavy metal tradizionale, la furia thrash e momenti di gotico operistico senza perdere mai un colpo. “Non Omnis Moriar” (“Non morirò del tutto”) è forse uno dei brani più malinconici mai scritti dalla band, un pezzo che ricorda Paradise Lost o Anathema, ma filtrato attraverso la lente oscura dei Cradle. “You Are My Nautilus” è praticamente la canzone più cupa che avrebbero mai potuto scrivere gli Iron Maiden, un pezzo epico, raccontato con chitarre duellanti. E poi c’è “Ex Sanguine Draculae”, che riprende l’atmosfera dell’era Dusk ma con colori e sfumature nuove ed intriganti.

 

 

The Screaming of the Valkyries è stato prodotto, registrato, mixato e masterizzato da Scott Atkins ai Grindstone Studios, nel Suffolk, e segna l’inizio di una nuova era per i CRADLE OF FILTH. Qui troverai melodie malinconiche, epiche, thrash oscuro e un’apocalittica angoscia esistenziale, il tutto condito da un pizzico di follia sfrenata.

The Screaming Of The Valkyries è una lettera d’amore sanguinosa e gotica per i fan storici dei CRADLE OF FILTH, ma anche la porta perfetta per chi vuole entrare nel loro mondo e lasciarsi travolgere dal massacro sonoro.

 

“To Live Deliciously” è un vero e proprio inno per questa nuova era. La canzone colpisce con la sua energia, costruita intorno ad un ritornello provocatorio, che si intreccia tra aggressività, atmosfera e melodia, lasciando senza fiato.

Ecco cosa ha detto Dani Filth, indiscusso Maestro di Cerimonie, sul brano: "È una celebrazione della vita. Del lasciarsi andare senza i limiti imposti dalla religione, dalla moda o dalle regole dello stato. Libero da sensi di colpa e costrizioni. Come dovrebbe essere per natura. Si potrebbe leggere come un manifesto edonistico, ma in senso positivo, finché non danneggia o fa soffrire qualcun altro. In fondo, si tratta di godersi il semplice fatto di ‘essere’: essere vivi, essere liberi, qui e ora”.

Rispetto al video, Dani Filth racconta: "Una riflessione sulla repressione religiosa, ma anche una finestra su un po' di blasfemia allo stato puro, il video di To Live Deliciously è un piacevole gioco sociale tra una giovane suora devota e il suo mentore, il prete. Con solo un pizzico di possessione demoniaca e qualche atto di cattiva condotta sessuale per dare il tocco finale".

 

“Malignant Perfection” strega invece con le sue tastiere inquietanti, con un'atmosfera vampiresca, riff intricati e le iconiche e maestose vocals del frontman Dani Filth. Il brano è accompagnato da un nuovo video musicale, deliziosamente oscuro.

Dani Filth rivela qualcosa in più sul brano e sul video: "Il nuovo singolo e video, 'Malignant Perfection', è il nostro omaggio orrifico a Tutti i Santi, incarnato nella divinizzazione femminile del male. È un perfetto accompagnamento musicale allo spirito della stagione delle streghe; evocando la cupa magnificenza autunnale e celebrando il momento in cui la linea sottile tra vita e morte è al suo punto più tenue e i cittadini dell'aldilà cercano di rompere il velo che ci separa dal loro mondo. Il video, diretto dall'inimitabile Vicente Cordero e arricchito dai colpi di genio creativo di Missy Munster, è un parco giochi di oscurità, sexy, pieno di mostri malvagi e creature criptozoologiche, tutte affamate della dannazione eterna dello spettatore".

 

Il terzo singolo, "White Hellebore", è diabolico e diretto, mescolando heavy metal tradizionale con esplosioni di furia thrash, per poi tornare a un goth operistico, senza mai perdere coesione. L’imperdibile videoclip del brano è stato diretto da Shaun Hodson.

Dani Filth, mastermind dei CRADLE OF FILTH, parla del brano e del video: "Il fiore invernale del titolo ci ricorda, con un brivido, la nostra mortalità, sbocciando nelle stagioni di luce morente e terra gelida e congelata. Fiorendo nell’ombra, questo Helleboro ci trascina con lei nelle profondità delle tenebre stigie. Nel contesto di questo brano, il White Hellebore del titolo è una donna affascinante, non troppo lontana in pericolosità dalla vedova nera predatrice, capace di ispirare sia speranza che disperazione. Un veleno e un elisir, meravigliosa da ammirare ma letale da assaporare. Questo video – impregnato di horror gotico alla Lovecraft – presenta il White Hellebore come una star del cinema che sfida la tomba grazie ai suoi legami con oscure forze occulte, un patto necromantico mistico che un becchino fin troppo zelante scopre con conseguenze terrificanti, amplificando la fusione maledetta tra melodia ed il caos della canzone".

 

 

Tracklist

1. To Live Deliciously

2. Demagoguery

3. The Trinity Of Shadows

4. Non Omnis Moriar

5. White Hellebore

6. You Are My Nautilus

7. Malignant Perfection

8. Ex Sanguine Draculae

9. When Misery Was A Stranger

 

The Screaming Of The Valkyries sarà disponibile nei seguenti formati:

- 1-CD Digisleeve

- 1-LP Gatefold Black w/ 4 Page Booklet

- 1-LP Gatefold VIOLA Vinyl w/ 4 Page Booklet (GSA retail only - limited to 300)

- 1-LP Gatefold GOLD Vinyl w/ 4 Page Booklet (UK retail only - limited to 500)

- 1-LP Gatefold WHITE Vinyl w/ 4 Page Booklet (North American retail only - limited to 600)

- 1-LP Gatefold LIQUID-BLOOD Vinyl w/ 24 page booklet + certificate (Napalm Records mail order only - limited to 100)

- 1-LP Gatefold SPLATTERED BLACK SMOKE/WHITE ORANGE BLACK Vinyl w/ 24 page booklet + Patch (Napalm Records mail order only - limited to 300)

- 1-LP Gatefold MARBLED TRANSLUCENT RED BLACK Vinyl w/ 24 page booklet (Napalm Records mail order only - limited to 300)

- 1-CD Digisleeve Coffin Shaped BOX SET w/ Pencil, Bookmark, Notebook, Flag (Napalm Records international mail order only - limited to 500)

- Bundle: 1-CD Digisleeve + Quill + Coasters

  • Bundle: 1-LP Gatefold BLACK Vinyl + Quill + Coasters

 

I CRADLE OF FILTH sono:                     

Dani Filth- Vocals

Marek 'Ashok' Smerda - Guitars

Martin 'Marthus' Skaroupka - Drums

Daniel Firth - Bass

Donny Burbage - Guitars

Zoe Federoff - Vocals, Keys

 

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