The Purple Bird vede Bonnie “Prince” Billy lavorare con un “produttore” solo per la seconda volta nella sua illustre carriera.

Il suo rapporto con David “Ferg” Ferguson risale a più di due decenni fa, alle sessioni per l'album di Johnny Cash American III con Rick Rubin, dove Ferg fungeva da ingegnere e dove Cash eseguì una cover del brano di BPB “I See A Darkness”. I due hanno lavorato insieme a numerosi progetti nel corso degli anni, ma nessuno così profondo come The Purple Bird (che prende il nome da un disegno fatto da Ferg in seconda elementare). Ferg è accreditato come co-autore in 7 dei 12 brani.

Oldham dice di questo rapporto: “Ho fatto dischi con amici, dischi collaborativi come The Brave and the Bold con i Tortoise; i due dischi dei Superwolf con Matt Sweeney; The Wonder Show of the World con Emmett Kelly; Get on Jolly con Mick Turner.  Questi collaboratori vengono messi in primo piano perché è così che funziona questo mestiere.  Anche questo disco, The Purple Bird, è un lavoro di collaborazione, ma il collaboratore è il produttore, David Ferguson.  È un uomo gigantesco, una forza musicale epica, un caro amico. 

Il nostro lavoro insieme su questo disco è stato il risultato di anni di condivisione di momenti difficili e di grandi gioie, di canzoni e di storie, di fare musica insieme e separatamente.  C'è molta fiducia in questo disco, sia da parte di Ferg che da parte mia, e la fiducia è stata dura e ben guadagnata.  Quando ascolto il disco, spesso non posso fare a meno di ridere per la meraviglia che la vita mi abbia permesso di partecipare a una cosa del genere”.

Oltre a Ferg e Tim O'Brien, contribuiscono alla stesura delle canzoni anche il cantante country John Anderson, Ronnie Bowman, Pat McLaughlin, Tommy Prine e Roger Cook. Anderson canta nel brano “Downstream”. Le sessioni hanno visto la partecipazione di: Stuart Duncan (violino), Russ Pahl (chitarra elettrica), Pat McLaughlin (mandolino), Steve Mackey (basso) e Fred Eltringham (batteria/percussioni): nessuno dei brani ha richiesto più di 4 riprese, la maggior parte è stata completata in meno di un'ora. Brit Taylor e Adam Chaffin hanno contribuito ai cori.

Cosa significa “un vero disco di Nashville” per l'enigmatico Bonnie “Prince” Billy? Per alcuni potrebbe essere un'idea mutevole. All'inizio delle sessioni Ferg aveva detto a Oldham: “Non voglio fare un disco country, fai la tua roba, Will”.

E in effetti, la coppia Oldham e Ferg (insieme ai loro collaboratori) è emersa con un disco straordinario nel catalogo dei BPB, e forse con una nuova vetta.  

Tracklist:
1. Turned to Dust (Rolling On)
2. London May
3. Tonight With the Dogs I’m Sleeping
4. Boise, Idaho
5. The Water’s Fine
6. Sometimes It’s Hard to Breathe
7. New Water
8. Guns Are For Cowards
9. Downstream
10. One of These Days (I’m Gonna Spend the Whole Night With You)
11. Is My Living In Vain?
12. Our Home