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MAKING MOVIESAL CINEMA
The Marvelous Mrs. Maisel
Amy Sherman-Palladino
2017  (Amazon Video)
SERIE TV
all MAKING MOVIES
22/12/2017
Amy Sherman-Palladino
The Marvelous Mrs. Maisel
Poi c'è lei, la meravigliosa Mrs. Maisel, un'incredibile Rachel Brosnahan che con la sua parlantina, la sua spigliatezza, il suo essere sempre perfetta, anche con il cuore a pezzi, merita tutti gli applausi possibili.

Siamo alla fine dei favolosi anni '50, quelli dell'alta moda, delle casalinghe perfette, dei matrimoni perfetti.
Midge Maisel rappresenta in tutto e per tutto lo stereotipo della perfetta mogliettina.
Figlia di una madre altrettanto perfetta, di un padre studioso, una famiglia ebraica rigida ma non troppo, un marito sposato subito dopo l'università, due figli da crescere ma un fisico ancora invidiabile.
Insomma, la perfezione.
Compiacente, impeccabile nel trucco e nel parrucco anche appena sveglia, capace pure di corrompere baristi per far esibire suo marito - aspirante comico - all'orario perfetto nella serata cabaret, Midge è perfettamente felice.
Finché Joel fa fiasco, finché non rivela di avere un'amante e la lascia così, su due piedi.
Ed è qui che la vera Midge si rivela, quella dalla parlantina irrefrenabile, dai tempi comici giusti, irriverente, sboccata, e cerca vendetta proprio su quel palco che il marito non sa calcare, conquista il pubblico, creando scandalo, ma trovando nella sua vita di casalinga non più perfetta, qualcosa che si avvicina ancor più alla perfezione.
Sono i favolosi anni '50-'60, si diceva, quelli dalla moda impeccabile, quelli fumosi e alcolici ritratti da Mad Men. Qui però siamo dalle parti della comedy, e per quanto disperata sia Midge sola, è anche quella ragazza capace di rimboccarsi le maniche e farsi piacere la sua vita.
Una donna forte, diversa, che può diventare un simbolo.
Dietro questa serie che mescola comicità, storia, impegno e politica, le firme d'autore di Amy Sherman-Palladino e del marito Daniel, in dialoghi veloci veloci, in figure eccentriche e strane che accompagnano Midge (trasformando il Village e l'Upper East Side in una vecchia versione di Stars Hollow delle Gilmore Girls), e soprattutto in una protagonista anticonformista e irresistibile, si sente tutta.
A fare da contorno alle esibizioni da applausi di Midge, la sua storia, quella della sua famiglia rispettosamente ebraica, e di quel matrimonio che naufraga, forse si salva, forse no, difficile dirlo.
Si entra però nel retro di palchi, si mostrano carriere e l'impegno di un comico per aumentare la forza e i decibel delle risate del pubblico, l'impegno di una manager sui generis,  mettendoci pure stoccate femministe che visto l'aria che tira, sono quanto mai attuali e vanno dritte  a segno.
A metà strada tra la comedy più pura - sì, proprio quella del cabaret - e l'impegno più serio - sì, proprio quello politico - Mrs. Maisel è speciale anche nel comparto tecnico con un'attenzione che non ti aspetti per la ricostruzione fedelissima di arredamenti, abiti (tutti da rubare), scenografie e colori, per la musica, quella leggerissima e scanzonata di quegli anni.
Poi c'è lei, la meravigliosa Mrs. Maisel, un'incredibile Rachel Brosnahan che con la sua parlantina, la sua spigliatezza, il suo essere sempre perfetta, anche con il cuore a pezzi, merita tutti gli applausi possibili.
Il bello, si diceva, è che oltre quel palco e il sogno di calcarlo nel migliore dei modi, c'è di più. E questo di più fa andare avanti la serie e fa macinare gli episodi uno dietro l'altro, aspettando sviluppi, nuove risate, sempre garantite.
E ora non resta che aspettare, che il bel Luke Kirby lo si vuole vedere di più, che Midge da quel palco non dovrebbe scendere mai, e la Palladino, ancora una volta, ha fatto centro.