Peter Perrett ha svelato il suo “terzo avvento” con la notizia del suo nuovo album The Cleansing, in uscita il 1° novembre.
Oltre a Bobby Gillespie e Carlos O'Connell dei Fontaines D.C., che hanno partecipato al primo singolo “I Wanna Go With Dignity”, Alice Go dei Dream Wife compare in “Disinfectant”, il secondo singolo, insieme al suo fidato team composto dai figli Jamie (chitarra/produzione) e Peter Jr (basso) e ai membri della sua live band.
“Disinfectant” è stato il primo brano a cui ha lavorato Carlos O'Connell: dopo essersi incontrati a un after show di Fontaines D.C., Peter si è imbattuto in lui nel quartiere. O'Connell è poi andato a trovare Perrett ai Pathway Studios e ha suonato “Disinfectant”. “Mi è piaciuto molto quello che Carlos ha suonato”, dice Perrett. “Siamo tornati in studio e alla fine ha suonato in otto brani”.
The Cleansing non solo eguaglia il miglior lavoro di Perrett, ma lo amplia: un ambizioso doppio album composto da 20 canzoni. Le melodie narcotiche e seducenti di Perrett, la sua splendida voce da sud di Londra e la sua dinamica rock sono ora alleate a un più ampio ventaglio di arrangiamenti musicali e di preoccupazioni liriche, che toccano tra l'altro i temi dell'arte, della dipendenza, dell'invecchiamento, dei social media e dei processi alle streghe.
“So che alcuni dei temi trattati sono la morte, il suicidio e la depressione”, osserva Perrett, "ma sento che nell'album c'è un'atmosfera edificante, perché ovviamente mi diverto a riconoscere ciò che accade intorno a me".
“Credo che più si invecchia, più si diventa riflessivi”, dice Perrett. “Ho sempre affrontato la vita con leggerezza, vivendo solo il momento, ma poi si comincia a guardare indietro alle scelte fatte. Volevo essere più concentrato su ciò che volevo dire. Scrivo ancora di amore e della condizione umana, ma forse con più sentimento e meno cinismo del solito. Sono anche più concentrato sulla musica. Prima, mettevo giù due chitarre, un basso e una batteria, e quella era la canzone: Non pensavo molto al processo. Ma poi abbiamo iniziato ad aprire le cose”.
Con The Cleansing, la saga di Peter Perrett può finalmente, e inconfutabilmente, andare avanti dopo il suo esordio con i The Only Ones, uno dei gruppi new wave più caratteristici e carismatici, con una reputazione live da brivido.
La band ha prosperato dal 1976 al 1981, quasi suo malgrado visto il consumo di droga di quei tempi, e quando alla fine è implosa, la crescente dipendenza da droghe di Perrett lo ha visto finire nel dimenticatoio. Perrett riemerse infine a metà degli anni '90 con i The One, un valoroso ma effimero tentativo di riconquistare i fasti di un tempo, e di nuovo quando i The Only Ones si riformarono nel 2007, anche se la band suonò solo dal vivo e non registrò mai un nuovo album.
Non avendo mai fatto le cose in modo semplice, è sembrato quasi un destino quando la pandemia si è manifestata l'anno successivo all'uscita di Humanworld e, data la precarietà della salute di Perrett, era ragionevole aspettarsi che non avrebbe potuto registrare di nuovo, e infatti per un po' di tempo la situazione è stata incerta.
The Cleansing è notevole per le osservazioni di Perrett sul mondo esterno, scritte dalla prospettiva di un uomo che si è reso conto di quanto sia cambiato (non ultimo lui stesso). Ripulito, rivitalizzato, sopravvissuto: uno dei grandi anticonformisti del rock è nella forma della sua vita, e uno dei grandi ritorni del rock è pronto a continuare.