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SPEAKER'S CORNERA RUOTA LIBERA
16/01/2018
The wickedest man in the world
The Aleister Crowley rock collection
L'uomo più malvagio del mondo ... ipse dixit ... il mago, il satanista, il pervertito, l'occultista ... probabilmente non fu che un nicciano con parecchia fantasia in più (e una inestinguibile brama sessuale che lo differenzia dal verginello tedesco).
di Vlad Tepes

L'uomo più malvagio del mondo ... ipse dixit ... il mago, il satanista, il pervertito, l'occultista ... probabilmente non fu che un nicciano con parecchia fantasia in più (e una inestinguibile brama sessuale che lo differenzia dal verginello tedesco).

Ateo e anticristiano, tutto il suo credo può risolversi in questo guscio di noce: "Do what thou wilt shall be the whole of the Law", ovvero Fa quello che vuoi, questa è tutta la legge; una frase liberatoria mutuata dal capolavoro eroicomico di François Rabelais, Gargantua e Pantagruele.

Ho provato spesso a decrittare gli scritti di Aleister Crowley (si autodefinì To Mega Therion, la Grande Bestia dell'Apocalisse), ma ne sono stato respinto con perdite. Impossibile penetrare la foresta di simboli, locuzioni e neologismi della sua prosa, a meno di non volergli dedicare lo studio di tutta una vita. Lo ammetto, son rimasto colpito da qualche frase qua e là ... "Ogni uomo e ogni donna è una stella", "Lasciate che i miei servitori siano pochi e segreti, domineranno le moltitudini", "Ricordate che l'esistenza tutta è pura gioia; che ogni dolore altro non è che ombra: passa e finisce, ma esiste ciò che rimane" oppure, da quelli più misterici: "Io sono la figlia del Tramonto con le Palpebre Blu. Io sono la Nuda Brillantezza del Cielo Notturno" o "Io sono l'Imperatrice e il Gerofante. In tal modo sono Undici, come la mia sposa che è Undici" ... e via così, in una serie che sarebbe piaciuta al Nietzsche sentenzioso, o, almeno, al Nietzsche postremo, quello alle soglie della verità e della pazzia.

I cantanti del rock classico (Bowie, Jagger, Beatles, Ozzy) e gli eroi del nuovo metal, più o meno dark (Ministry, Tool, Fields of the Nephilim, Manson) presentirono, invece, qualcosa di obliquo, profondo e malsano in Crowley e se ne servirono per ammantare di maledettismo à la page parecchie loro composizioni. Nulla di male, salvo che, forse, il loro eroe era più illuminista e libertario (e meno diabolista) di quanto s'immaginavano.

Ed ecco la compilazione che riunisce tutti coloro che citano o evocano, più o meno direttamente, la Grande Bestia.

Attenzione, va ascoltata di giorno.

Alphaville - Red rose

Beatles - Sgt. Pepper's lonely hearts club band

Behemoth - Decade of Therion

Can - Aumgn

Carcass - Firm hand

Celtic Frost - Dawn of Meggido

Coil - Tainted love

Cold Chisel - Bal-a-Versailles

Coral - Liezah

David Bowie - Quicksand

Devildriver - Nothing's wrong

Edguy - Out of control

Fields of the Nephilim - Love under will

Fields of the Nephilim - Moonchild

Graham Bond - The magician

John Frusciante - 666

John Frusciante - Emptiness

John Frusciante - Look on

Kimya Dawson - Velvet rabbit

Manic Street Preachers - You love us

Marylin Manson - Disposable teens

Marylin Manson - Misery machine

Mick Jagger - Invocation to my demon brother

Ministry - Golden Dawn

Ministry - Grace

Mudvayne - Know forever

Mudvayne - Mercy severity

Ozzy Osbourne - Mr. Crowley

Police - Sinchronicity II

Primal Scream - Star

Throbbing Gristle - United

Tiamat - Light in extension

Tool - Lateralus