Nella stagione dominata da Green Day, Sum 41 e Blink-182, i Briefs sono stati tra i pochi gruppi americani a distinguersi per coerenza stilistica e orgoglioso attaccamento alle forme originarie del Punk. Con cinque splendidi album all’attivo e un’incredibile sequela di potenziali hit (ascoltate Can’t Get Through, 22nd Century Man oppure l’esilarante So Stupid) fu facile paragonare la band di Steve E. Nix ai Ramones come ai Buzzcocks e ai Generation X. A questi ultimi si rifanno apertamente per il look: oltre alle facce da schiaffi, tutto l’armamentario previsto dall’iconografia stradaiola e settantasettina. I Cute Lepers sono la loro ultima versione (altri tre album ricchi di ironia e Punk’n’Roll suonato alla velocità della luce) il cui aggiornamento è fermo al 2011 quando uscì Adventure Time. Terminal Boredom è tratta da Can’t Stand Modern Music. Ai primissimi posti tra i pezzi più contagiosi del 2008.