Dopo il viaggio stoner desertico di "Nice Day", i One Eyed Jack pubblicano “Teen Pigeons Party”, il secondo di una serie di singoli apripista del nuovo disco. Questa volta il trio bresciano “cavalca la tigre”, come dice un vecchio detto orientale, in un pezzo punk in sei ottavi. Cosa c’entrino in tutto ciò dei piccioni adolescenti e i loro party non ci è dato sapere.
“C’è un senso di inadeguatezza che serpeggia in ognuno di noi e se non ce l’hai o sei illuminato o sei scemo. Niente sembra soddisfarci, basterebbe almeno ammetterlo. La chiave potrebbe stare in un eterno oscillare tra un’insaziabile aspirazione verso l’ignoto e la ferma volontà di accogliere interiormente ciò che invece è in questo momento. Abbiamo voluto divertirci con un pezzo sguaiato, perché siamo anche un po’ dei punkettoni e suoniamo come beviamo.”
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Il gruppo è un power trio nato in provincia di Brescia nel 2014.
I One Eyed Jack combinano elementi di noise rock, post punk e psych stoner, il tutto con marcate influenze dei primi anni 90.
Nei loro primi 3 anni di vita hanno fatto 3 tour europei, un minitour nel Regno Unito, hanno pubblicato il primo disco "Sea Plants Pollen" autoprodotto e distribuito da Unable Records, etichetta americana del New Jersey, ricevendo ottime recensioni.
Dopo aver firmato con FIL 1933 Group, giovane etichetta indipendente bergamasca, a Marzo 2017 hanno pubblicato "What 'm I getting high on?" e sono partiti per un tour di nove date in Germania, Francia e Belgio.
Nell’estate 2017 è avvenuto un cambio di formazione, Stefano Vanoni, già bassista del duo jazz core Hachiman, ha preso il posto di Giampietro Mollica che dopo 3 anni ha deciso di lasciare la band.
Dopo le prime date con la nuova line up, nell’autunno 2017 la band ha prodotto il videoclip di "Drama Shit" e "Little Junior finally grew a beard" entrambi tratti dall’ultimo disco e prosegue il tour in promozione di "What 'm I getting high on?".
Dall'autunno del 2018 la band si è dedicata completamente alla creazione del nuovo disco che viene registrato e prodotto da Matteo De Napoli (Fil 1933) durante la Primavera e l’Estate del 2019.
Appena terminate le registrazioni e dopo un nuovo giro di date in Svizzera, Francia e Germania, Stefano Vanoni lascia la band. Dopo alcuni mesi di stallo, il trio si ricompone con l’ingresso di Veronica Massaro al basso.
Nel 2020 la band decide di pubblicare una serie di singoli come anticipazioni del disco che uscirà a Settembre, in data da definire.