Take Me Home Country Roads è una di quelle canzoni che, per quanto appartenga a una cultura musicale lontanissima dalla nostra, anche in Italia ha conquistato lo status di evergreen noto praticamente a tutti. A differenza di quanto molti ritengono, la canzone non porta la firma del solo Johnny Denver, ma fu scritta dallo stesso insieme agli amici Bill e Taffy Danoff, che all'epoca erano sposati, mentre si trovava con loro a Washington DC per una serie di concerti. Dopo uno spettacolo, i tre tornarono a casa della coppia, dove i coniugi fecero ascoltare a Denver un primo abbozzo del brano. Il songwriter si mise subito al lavoro per completare la canzone, cosa che avvenne quella notte stessa, tanto che, il giorno dopo, i tre la eseguirono insieme sul palco.
Denver comprese subito il potenziale commerciale di Take Me Home Country Roads, tanto che ottenne il permesso dai Danoff di poterla registrare, facendo partecipare la coppia ai cori. In realtà, Bill e Taffy ritenevano che il brano fosse troppo lontano dalla sensibilità di Denver, e nei loro intenti, desideravano collaborare con Johnny Cash, anche se, alla fine, il legame di amicizia con il musicista originario del New Mexico fece prendere alla storia un’altra direzione.
I Danoff, ai tempi, suonavano in una band chiamata Fat City (successivamente formarono la Starland Vocal Band, che ebbe un grande successo con Afternoon Delight, nel 1977), egida sotto la quale avrebbero potuto pubblicare quella canzone, che poi ebbe uno straordinario successo. In molti, quindi, hanno pensato che Denver avesse turlupinato la coppia di amici, accaparrandosi la super hit, e relegando i due all’anonimato. Questa diceria fu sempre smentita dagli stessi Danoff, i quali, in diverse interviste, difesero a spada tratta l’amico, sottolineando come Denver avesse portato i Fat City in tournée con lui e li avesse aiutati a ottenere un contratto discografico con la sua RCA/Windsong Records. Il fatto, poi, che Denver, in seguito, registrò anche molte altre canzoni scritte da Bill Danoff, conferma che il legame di amicizia fra i due fosse più saldo che mai.
A prescindere dalla genesi della canzone, la circostanza più curiosa e significativa è che le strade di campagna fotografate nelle liriche sono nel West Virginia, ma nè Denver né i Danoff erano mai stati, nemmeno di sfuggita, in quello stato. Bill e Taffy Danoff, infatti, iniziarono a scrivere la canzone mentre guidavano verso il Maryland, e Bill ha sempre raccontato che l’ispirazione gli venne dalla cartoline che gli spediva un amico che viveva in quelle meravigliose terre. Lo stesso Danoff, anni dopo, durante un intervista a NPR, disse candidamente: "Ho semplicemente pensato a qualcosa che per me fosse esotico, che provenisse da un posto così lontano. Il West Virginia avrebbe potuto anche essere in Europa, per quanto ne sapevo."
Take Me Home Country Roads, pur avendo delle connotazioni geografiche ben precise (il fiume Shenandoah, le Blue Ridge) parla di uno stato d’animo, piuttosto che di un luogo specifico. E’ una canzone dalla melodia uncinante, dal retrogusto dolce e al contempo nostalgico, che ben rappresenta il desiderio di ritornare alle proprie origini, alla propria terra, di sentirsi liberi nel legame indissolubile con la natura, i paesaggi e le tradizioni di luoghi in cui si è cresciuti. Nonostante la singolare semplicità del brano, lo stesso possiede un profondo retrogusto malinconico, il sapore agrodolce di cose perdute e di giorni lontani, obliati nel tempo (Take me home, country roads, All my memories gather 'round her).
Eppure, questo brano, dai sottintesi nostalgici, ha avuto nel tempo un clamoroso successo commerciale, il cui segreto è solo, ed esclusivamente uno: è dannatamente cantabile. E lo è anche da noi. Dopo aver ascoltato la prima strofa, infatti, la maggior parte delle persone si sente obbligata a cantare il ritornello, soprattutto se in compagnia di amici o se ha bevuto qualche bicchiere di troppo. Fate un prova, e ve ne renderete immediatamente conto.