Prodotto da Anton DeLost (Mayday Parade, Hawthorne Heights), State Champs presenterà alcuni dei migliori brani taglienti e ad alta energia che hanno definito la loro carriera fino ad oggi, rendendo il momento giusto per il debutto del loro album autointitolato.
“Abbiamo trovato la nostra strada, attraverso gli alti e bassi che abbiamo avuto, personalmente e come band, e volevamo esprimerla”, spiega il frontman Derek DiScanio. “Questo è il momento giusto per metterlo in mostra”. Il bassista Ryan Scott Graham è d'accordo: "Quando abbiamo fatto un passo indietro e abbiamo guardato le canzoni, dal punto di vista sonoro e tematico, è una grande visione di ciò che siamo. Ogni epoca degli State Champs esiste in questo disco”.
Quasi 15 anni dopo la formazione della band, il cantante Derek DiScanio, il bassista Ryan Scott Graham, il chitarrista Tyler Szalkowski e il batterista Evan Ambrosio si sono trovati in momenti diversi della loro vita personale: matrimonio, figli e trasferimenti in tutto il Paese hanno creato un nuovo tipo di dinamiche relazionali.
Composto da 12 brani, le canzoni di questo disco esplodono con una precisione appassionata e intelligentemente costruita. Sebbene sia grande, audace e raffinata, la produzione suona comunque come una band in una stanza insieme o che decima il palco. È un esempio perfetto di come il gruppo sia diventato un protagonista della scena pop-punk, sostenendo il genere negli ultimi dieci anni.
Partiti nel 2010 da camere da letto e scantinati, gli State Champs si sono rapidamente affermati come leader di una nuova scena che ricorda tanto i primi Fall Out Boy e i Green Day quanto le band del Warped Tour dei giorni nostri. Nell'ultimo decennio sono diventati uno dei nomi più riconoscibili del pop-punk e hanno contribuito a definire il genere per una nuova generazione di fan. Sono esperti nel creare legami autentici con il pubblico attraverso canzoni intelligenti ed edificanti e performance appassionate.
Nel corso della loro carriera, gli State Champs hanno ricevuto riconoscimenti da Rolling Stone, MTV, Kerrang!, Upset, Alternative Press e Rock Sound, tra gli altri. Il loro secondo album, Around the World and Back, è entrato nella classifica Billboard Current Rock Albums al n. 3 ed è entrato nella Top 10 Albums of the Year di Rock Sound. Living Proof è seguito nel 2018, e nello stesso anno Billboard li ha definiti “moderni tedofori pop-punk”.
La band ha anche collaborato con alcuni dei più forti esponenti del pop-punk, scrivendo canzoni con Alex Gaskarth degli All Time Low e Mark Hoppus dei Blink-182 nel loro ultimo album Kings of the New Age.
Con State Champs si confermano come un gruppo che può e vuole superare la prova del tempo.
Il primo incisivo singolo è "Silver Cloud", con un video musicale di accompagnamento in cui il cantante Derek DiScanio rompe il ciclo di una vita banale e insoddisfacente con un cast di personaggi interpretati dal resto della band.
Il secondo singolo è "Too Late To Say", una canzone che mette in mostra un nuovo suono rinfrescante per il gruppo, facendo emergere il loro lato vulnerabile. Pur avendo un suono giovane e raffinato, è un brano più profondo che parla di paura e del timore di perdersi. Il video musicale incarna questi sentimenti, in quanto si vede la band esibirsi dal retro di un camion in corsa - una metafora del muoversi troppo velocemente nella vita.
Sul terzo singolo, "Light Blue", la band ha condiviso i propri pensieri dicendo: "Siete mai stati trasportati indietro nel tempo, nel bene e nel male, semplicemente dall'odore di qualcosa o di qualcuno? Ispirati da “Tequila” di Dan & Shay, abbiamo dato un tocco energico a questo concetto con “Light Blue”. È un brano spensierato, che ricorda e fa da contrappunto a chitarre ariose e rimbalzanti e ad arrangiamenti pop, fino a un ritornello fuzzed-out che vi farà sbattere la testa tra i ricordi che non avete chiesto di riesumare”.
Tracklist
1. The Constant
2. Silver Cloud
3. Clueless
4. Light Blue
5. Too Late To Say
6. Hell Of It
7. Sobering
8. Tight Grip
9. I Still Want To
10. Just a Dream
11. Save Face Story
12. Golden Years