Registrato con il leggendario produttore Ross Robinson (KoRn, Slipknot, Glassjaw, At The Drive-In ecc.), Spiral In A Straight Line vede la collaborazione di Julien Baker (dei Boygenius) e del leggendario Lou Barlow (Dinosaur Jr., Sebadoh, The Folk Implosion) ed è il primo album dopo 4 anni.
Tornando a lavorare con il famoso produttore Ross Robinson per la seconda volta dopo l'acclamato album del 2020 Lament, premiato come miglior nuovo album da Pitchfork, Spiral In A Straight Line sfida la band a scavare nuovamente in profondità. Il risultato è un lavoro toccante che cattura un sentimento decisamente universale - la spirale - e rimane intrappolato nei detriti emotivi delle parole, delle emozioni, dei ricordi e del dolore che rimangono dopo che le cose sono state capovolte e come si continua a resistere.
Il primo singolo della band è “Nobody's”, su cui il frontman Jeremy Bolm afferma: “Nobody's” è il brano di apertura del nostro prossimo album Spiral In A Straight Line. In una manciata di parole, dà le linee generali dell'album. Una canzone e un disco che parlano di un movimento in avanti mentre tutto intorno a te diventa destabilizzato”.
La nuova canzone è un'entusiasmante dichiarazione d'intenti della band di Los Angeles, radicata nei cambiamenti della vita e nell'agitazione di andare avanti mentre ci si confronta con ciò che si è lasciati alle spalle.
“Hal Ashby” è il secondo singolo. Il brano prende il nome dall'acclamato regista americano, noto per il suo lavoro nell'era della controcultura cinematografica degli anni '70 (Being There, Harold and Maude) e per i suoi personaggi tragicamente incompresi. Con abili giri di parole e una potente performance vocale, Bolm esplora l'idea dei malintesi, grandi e piccoli, ed esprime il suo disperato bisogno di una sorta di correzione di rotta.
Insieme al singolo, Touché Amoré presenta un video musicale surreale diretto da Sean Stout, che ritrae il frontman Jeremy Bolm mentre guarda un film di Ashby al cinema, con la musica che sfuma la linea di demarcazione tra l'azione sullo schermo e quella nel teatro stesso. Bolm afferma che “il video musicale di ‘Hal Ashby’ è per metà una lettera d'amore ad Hal e per metà un'interpretazione onirica della canzone nel suo complesso. Qualcosa che può essere frainteso come questo o quello - e che trova la grazia nel mezzo”.
Tracklisting:
1. Nobody’s
2. Disasters
3. Hal Ashby
4. Force of Habit
5. Mezzanine
6. Altitude
7. This Routine
8. Finalist
9. Subversion (Brand New Love) (feat. Lou Barlow)
10. The Glue
11. Goodbye For Now (feat. Julien Baker)