Esce oggi, 11 marzo, la prima tappa di un viaggio che CALABI ci vuole raccontare in modo insolito, e non poteva essere diversamente da chi nella vita si divide tra il lavoro da fisico teorico e quello da musicista. L’idea è quella di presentare il suo nuovo album, Viaggio Post Maturità, con la formula di una mini serie in quattro episodi. Ad ogni episodio corrisponde una release, ad ogni release una focus track, ad ogni focus track un videoclip che non è altro che l’episodio della serie.
La prima release, disponibile dalla mezzanotte, ruota attorno al brano SFERICA, e conterrà altre tre tracce: Madeleine e Domani, uscite nei mesi scorsi, e la strumentale Ieri.
Il racconto ad episodi di CALABI diventerà via via un concept, un percorso non solo musicale ma sensoriale. Un viaggio che superficialmente sembra avere rotte terrestri, ma è di fatto un viaggio interiore intrapreso per riscoprire sé stessi.
“Spesso le canzoni nascono da suggestioni. Le suggestioni sono sempre nell’aria, ma il più delle volte volano via in un istante, senza che te ne accorgi, e non ritornano. Certe volte invece le suggestioni rimbalzano tra le pareti della stanza, come una specie di eco, e ti si stampano nella testa lasciando un’impressione.” Calabi
CALABI, moniker dietro il quale si nasconde Andrea Rota, ci trasporta così nel suo mondo un po’ alla volta, per farci apprezzare ogni minima sfumatura delle sue canzoni, per darci il tempo necessario di prepararci al viaggio. La focus track, SFERICA, incarna l’essenza musicale del progetto CALABI, un cantautorato avvolto da una malinconia pastello con la giusta veste elettro pop. La produzione del disco è curata da Federico Laini, già suo compagno di avventura nei Plastic Made Sofa.
“Sferica nasce come parola dentro a una conversazione. Una parola in mezzo a tante altre, che ha preso il volo e si è trasformata in canzone. Estrapolata dal contesto, la sfera è diventata metafora del corteggiamento. Un lungo corteggiamento, che somiglia ad un lento rincorrersi su una superficie curva, girando e rigirando, ancora e ancora. Dopo una lunga rincorsa, come si fa a dirsi di no? ” Calabi
Clicca sulla copertina per ascoltare SFERICA
Qualcuno lo ha definito lo ''scienziato indie'', dopo che i suoi brani sono stati inseriti nella playlist Indie Italia di Spotify.
Calabi, all’anagrafe Andrea Rota, è un cantautore bergamasco. Calabi come il nome dello scienziato che più lo ha ispirato nella sua vita parallela che lo ha visto dedicarsi alla fisica teorica. Andrea scrive libri per bambini, e insegna loro la matematica attraverso il linguaggio universale dell’estetica. Le sue canzoni sono caratterizzate da una perfetta alchimia tra il suo cantautorato caldo e avvolgente, e la produzione elettronica di Federico Laini, già suo compagno di avventura nei Plastic Made Sofa, che le veste di un abito pop, colorato e moderno.