Cerca

logo
MAKING MOVIESAL CINEMA
SCARY STORIES TO TELL IN THE DARK
André Øvredal
2019  (Notorious Pictures )
HORROR
7,5/10
all MAKING MOVIES
18/11/2019
André Øvredal
SCARY STORIES TO TELL IN THE DARK
Non siamo forse sempre stati ammaliati dalle storie proibite e terrificanti? Non ci siamo ostinati a guardare quel film che tanto ci terrorizzava con le mani sul viso, sbirciando le scene più terrificanti attraverso le dita, attendendo con ansia quella che ci avrebbe fatto saltare dalla sedia?

“You've got to pick up every stitch

The rabbits runnin' in the ditch

Beatnicks are out to make it rich

Oh no

Must be the season of the witch”

Sulle note di The Season Of The Witch di Donovan si apre Scary Stories To Tell In The Dark.

Mill Valley, Pennsylvania, una piccola e sonnolenta cittadina della provincia americana dove non succede mai nulla e un gruppo di ragazzini decisi ad approfittare della notte più terrificante dell’anno, la notte di Halloween, per vendicarsi dei bulli che li tormentano a scuola. Questo è l’incipit della nostra storia.

Ma lasciate che vi racconti cosa succede quando Stella, scrittrice in erba appassionata di storie terrificanti, e i suoi amici Auggie e Chuck, fanno uno scherzo a Tommy, campione di baseball e bullo della scuola. Tommy, insomma, non la prende troppo bene e inizia ad inseguire i ragazzi per tutta la città. I nostri tre amici si rifugiano in un drive in dove vengono salvati da Ramòn, un ragazzo più grande, di passaggio a Mill Valley. Sventato il pericolo Stella ha un’idea: “Vi va di vedere una casa stregata?”

Che brutta idea Stella! La casa appartenuta ai Bellows, fondatori della cittadina, è il posto peggiore dove trascorrere la notte delle streghe, perché proprio streghe (beh quasi) e maledizioni vengono risvegliate dagli ignari ragazzi. In una stanza segreta trovano un libro di storie spaventose scritte da Sarah Bellows, la figlia che i Bellows tenevano segregata in casa perché albina (e quindi per loro un mostro), e che proprio tramite il suo libro e la maledizione che contiene si vendica del suo triste destino. Dal momento in cui apriranno il libro, nuove storie spaventose inizieranno ad apparire: storie scritte con il sangue, storie alimentate dalle loro stesse paure e delle quali saranno involontari protagonisti. Tutto ha inizio quella stessa notte quando Stella legge la prima storia dal titolo “Harold”. La mattina seguente Tommy è sparito…

Il regista e sceneggiatore norvegese André Øvredal torna all’horror dopo Autopsy regalandoci una storia che celebra le storie terrificanti con le quali amavamo terrorizzarci da bambini: spaventapasseri che prendono vita, zombies alla ricerca del loro alluce perduto, ragni assassini.

Øvredal dirige un cast di giovani attori praticamente sconosciuti, se escludiamo Austin Abrams (Città di Carta, Euphoria) che interpreta Tommy, che forma un ensamble davvero ben riuscito e che pesca ad un immaginario cinematografico/letterario che ben conosciamo e amiamo da Stand By Me a It, fino a Stranger Things.

Scary Stories To Tell In The Dark è ispirato all’omonima collezione di racconti pubblicata dal 1981 al 1991 e scritta da Alvin Schwartz. Definita “pietra miliare per la cultura di una generazione” la raccolta è stata anche aspramente criticata da diverse associazioni di genitori perché definita inappropriata per i più giovani, ma questo non ha fatto che accrescerne il successo e il fascino. Non siamo forse sempre stati ammaliati dalle storie proibite e terrificanti? Non ci siamo ostinati a guardare quel film che tanto ci terrorizzava con le mani sul viso, sbirciando le scene più terrificanti attraverso le dita, attendendo con ansia quella che ci avrebbe fatto saltare dalla sedia?

Non è forse quello stesso fascino subito da Stella e dallo stesso di Guillermo Del Toro, che di questo film è produttore? Guillermo Del Toro che ama raccontarci storie spaventose: da La Spina Del Diavolo a Il Labirinto Del Fauno fino a Crimson Peak. Storie che ti entrano dentro e diventano parte di te. Storie che ti terrorizzano e commuovono.

“Le storie feriscono. Le storie guariscono. E se le ripetiamo tante volte, diventano vere”.


TAGS: André Øvredal | Guillermo Del Toro | Scary Stories