Prodotto dalla band, il video è stato realizzato pochi giorni prima del lockdown, secondo una logica Do It Yourself, per cui i musicisti sono anche gli attori che interpretano i personaggi della storia che si sviluppa nel corso del videoclip.
Il synth ipnotico dell’incipit, il richiamo ad ataviche pulsazioni del ritmo percussivo e le melodie oblique, ci accompagnano, sin dalle prime note, nel viaggio attraverso i bassifondi dell’inconscio evocati dal testo, avvolti in un’atmosfera sospesa tra le linee di basso dalle tinte new wave e l’acidità post punk della chitarra.