Esce oggi il video di “Sanguisuga”, il nuovo singolo di BARTOLINI tratto dal debut album PENISOLA (uscito lo scorso 3 aprile con distribuzione Carosello Records), un mix perfetto di britpop, new wave d’oltreoceano e cantautorato pop all’italiana. Una fotografia dei sentimenti e delle speranze, dei disincanti e delle delusioni della generazione dei millennials, che Giuseppe Bartolini (in arte semplicemente Bartolini) descrive e racconta con schiettezza e realismo.
“Ho sempre voluto raccontare in qualche modo la mia vita, conciliare il mio essere schivo e riservato con la voglia di rappresentare, attraverso l’arte, le mie esperienze e quelle della mia generazione. Questo video racconta in pochi minuti quello che sono oggi”.
Bartolini ha già catturato l’attenzione della nuova scena cantautorale italiana e non solo: non c’è da stupirsi se il duo YouNuts!, Antonio Usbergo e Niccolò Celaia, già registi per Jovanotti, Salmo, Coez, Elisa, Thegiornalisti e tanti altri, si sia innamorato del progetto e si sia offerto per la realizzazione del video della traccia “Sanguisuga”.
Non è la prima volta che il mondo del cinema e dello spettacolo gravita attorno a BARTOLINI. Per la sua innata romantica capacità di disegnare nei dettagli la quotidianità di un'intera generazione, infatti, le due canzoni “Penelope” e “Manchester” (contenute nell’EP BRT Vol.1) sono state scelte da Giorgio Poi che ha curato la colonna sonora di Summertime, la serie di successo targata Netflix.
Penisola ci ha raccontato, e continua a farlo, il viaggio introspettivo di Giuseppe che lo ha condotto in luoghi nuovi, quelli della maturità, degli affetti e del bisogno della vicinanza dell’altro.
Protagonista di questo nuovo capitolo è il mezzo di trasporto per eccellenza, la macchina, che accompagna BARTOLINI attraverso tre fasi cruciali della sua adolescenza vissuta nella provincia calabrese in cui la quotidianità era scandita dalla noia e la macchina era un luogo di esperienza fondamentale.
Il video di “Sanguisuga” ci racconta quattro momenti ben distinti: nella prima scena si tratta il tema dei rapporti amorosi adolescenziali, che nascono e finiscono tra discussioni, gelosie e inesperienze. In mezzo un vortice di emozioni spesso incomprensibili, ma necessarie per poter crescere e per capire sé stessi e gli altri.
La seconda scena ci riporta ai momenti passati con i nostri amici, simbolo dello svago e della leggerezza dei rapporti con chi condivide con noi la vita di tutti i giorni. In questa scena la macchina, simbolo di indipendenza e libertà, ci fa rivivere i fine settimana con gli amici, le serate passate al freddo fumando sigarette e sognando a occhi aperti del futuro che verrà.
La terza scena affronta il tema più delicato del video, il rapporto tra Giuseppe e suo padre, scomparso prematuramente più di un anno fa. Giuseppe ha voluto rendere omaggio al loro rapporto attraverso immagini che ci parlano di una relazione a volte complicata e conflittuale e che, per la maggior parte del tempo, si è svolta proprio in macchina. La narrazione è delicata, toccante, ci parla di conflitti generazionali, di parole non dette, spesso rimaste sospese e di un ultimo abbraccio risolutivo con cui Giuseppe ringrazia il padre per tutto ciò che è stato e che, soprattutto, continua a essere per luI.
Nella quarta e conclusiva scena Giuseppe si mette alla guida della macchina per partire verso una nuova meta, questa volta da solo. Non c'è amarezza o malinconia: il sorriso accennato di BARTOLINI ci suggerisce che tutto, ora, è più chiaro e sereno.
Il ruolo difficile e intenso del papà è interpretato dal bravissimo Pietro de Silva, che vanta una ricchissima filmografia tra cui il celebre La Vita è Bella di Roberto Benigni.
L’attrice che compare nella prima scena invece è la talentuosa Giulia Schiavo, già nel cast di tutte e tre le serie di Skam Italia e nel film di prossima uscita Sotto il Sole di Riccione.