Non si può certo dire che la forte, impetuosa e aggressiva Alison Mosshart non abbia mai corso dei rischi. Meglio nota come parte dell’acclamato duo The Kills, quando non si cela dietro il nome di Baby Ruthless, fighissima cantante del quartetto blues-punk The Dead Weather, Alison Mosshart è una forza in continuo movimento. Negli anni ha collaborato con moltissimi artisti, da Jack White già parte dei Dead Weather, fino ad Arctic Monkeys, Primal Scream, Gang Of Four, Cage The Elephant, Foo Fighters, James Williamson e Mini Mansions. Ma la mossa più audace finora è quella di intraprendere un percorso da solista.
Oggi l’artista pubblica il suo primo singolo da solista di una già notevole carriera. “Rise” è un brano violento che si evolve lentamente registrato appositamente per l’episodio finale della serie di FacebookWatch Sacred Lies, nel quale è stato prepotentemente inserito. Il brano è adesso disponibile su Domino Records. Sacred Lies: The Singing Bones è stata prodotta da Blumhouse Television e Raelle Tucker (True Blood, The Returned, Jessica Jones) e ha come protagonisti Juliette Lewis, Ryan Kwanten, Jordan Alexander e Kristin Bauer van Straten. “Rise” è un brano ricorrente nella storia, e nel primo episodio viene eseguito da Jordan Alexander (“Elsie”).
Al momento, la Mosshart si trova nella sua casa di Nashville e ha sfruttato questo periodo di isolamento per imparare il video editing, mettendo insieme alcuni filmati di una recente visita a Los Angeles per crearne un video per il brano.
Per Mosshart, pubblicare musica sotto il suo vero nome è un’esperienza del tutto nuova ma anche elettrizzante. Ha senso: Mosshart ha composto musica senza pubblicarla per oltre dieci anni. Nel 2013, Mosshart ha scritto una prima bozza di “Rise” in cui cantava “When the sky is falling/ and the sun is black/when the sky is coming down on ya/baby don’t look back/we will rise”. Mosshart ricorda: “Non l’ho mai dimenticata. Ricordo esattamente dove fossi quando l’ho scritta, ero a Londra, seduta alla mia scrivania e sentivo terribilmente la mancanza di qualcuno”. Quando il team di Sacred Lies si è rivolta a lei per un brano, sapeva che “Rise” sarebbe stato quello giusto. “Rise” è stata registrata a Los Angeles con il produttore Lawrence Rothman.
Per un’artista poliedrica come Alison Mosshart, i cui dipinti sono stati esposti in diverse gallerie in tutto il mondo e che ha recentemente pubblicato il suo primo CAR MA, una raccolta di opere, fotografie e scritti che si trasforma anche in una lettera d’amore per le automobili, lavorare su una serie di progetti, inclusa adesso la sua musica, è proprio quello che ci vuole. Per il momento, lavora con Jamie Hince al nuovo album dei Kills e sogna il giorno, in un futuro non troppo distante (pandemia permettendo), in cui torneranno a viaggiare per presentare al mondo nuova musica.