“Le sue canzoni sono pensose e inquiete, fioriscono con versi di flusso di coscienza, versi che portano i segni di lunghe notti passate da soli sulla strada”. (The New York Times)

Le 11 tracce di Revelation di Vollebekk combinano testi narrativi e performance vocali registrate in una sola ripresa con arrangiamenti quasi cinematografici, magnifiche sonorità e un'orchestrazione ricca.

Il processo di scrittura di Revelation è stato ispirato da un'esplorazione iniziata con l'I Ching di Carl Jung e continuato poi attarverso la scienza dell'alchimia e il mistero del divino. Il risultato finale è, allo stesso tempo, terrestre e celestiale, con i temi della natura (acqua, costellazioni astrali, mortalità) che si intrecciano sapeientemente in una meditazione sul vivere, in un presente in costante cambiamento e intriso di dubbi esistenziali che cercano un potere superiore.

"Moondog", il primo singolo, è la testimonianza di questa giustapposizione con la sua "meditazione sull'amore", incontri fatali, famiglia e magia, con un cenno lirico alla "tassellazione" (un modello di forme geometriche che coprono una superficie). “Era il vento che ululava tra gli alberi/ o eri tu/ che mi chiamavi?”.

Il video che accompagna la canzone è stato diretto dal collaboratore di lunga data Kaveh Nabatian, è stato girato in Norvegia.

“Durante il blocco della pandemia, ero attratto da biografie e libri di scienza. Credo che stessi cercando qualcosa che mi radicasse”, ha detto Vollebekk. "Quando ho letto “Sogni, ricordi, riflessioni” di Carl Jung, sono stato sorpreso dal fatto che scrivesse così liberamente di avere premonizioni nei suoi sogni e dal suo fascino per l'alchimia. Quando ho letto della vita di Isaac Newton, ho scoperto che questo uomo di scienza praticava segretamente l'alchimia nel suo laboratorio e cercava i segni dell'apocalisse. Più leggevo, più tutti questi grandi scienziati erano ultraterreni. Dmitri Mendeleev disse che la sua scoperta sulla disposizione degli elementi gli venne in sogno. È davvero così diverso da Paul McCartney che sente 'Yesterday' in sogno?”.

Registrato al Sunset Sound e al Dreamland a Woodstock, New York, mixato da Tchad Blake (Tom Waits, Arctic Monkeys, Tracy Chapman) e masterizzato da Greg Calbi, Revelation è allo stesso tempo spirituale e terreno: è il frutto di più di due anni di isolamento, durante i quali Leif ha trovato un partner e una famiglia, utilizzando il tempo per studiare astronomia, curare il giardino, costruire mobili, studiare alchimia e riflettere sul suo futuro a lungo termine.

“È stato come andare in pensione a 30 anni, mentre potevo ancora godermela”.

Un artista degli artisti, tra suoi ammiratori ci sono diversi colleghi, Vollebekk (che in Revelation ha autoprodotto e suonato pianoforte, chitarra, basso, organo B3, armonica, fisarmonica e sintetizzatore Moog) ha riunito un cast di supporto impressionante che testimonia il calibro del suo talento musicale e l'atmosfera delle registrazioni. Tra questi, il leggendario batterista Jim Keltner, la nota chitarrista Cindy Cashdollar (Bob Dylan, Van Morrison e Rod Stewart) e il venerato bassista Shahzad Ismaily. Tra i suoi collaboratori per l'album ci sono anche artisti come Angie McMahon e Anaïs Mitchell nei cori.

Tracklist
    1. Rock and Roll
    2. Southern Star
    3. Peace of Mind
    4. Surfer's Journal
    5. Moondog
    6. False-Hearted Lover
    7. Elijah Rose
    8. Mississippi
    9. Till I See You Again
    10. Sunset Boulevard Expedition
    11. Angel Child

Informazioni su Leif Vollebekk
Leif Vollebekk è un acclamato cantautore originario di Ottawa che ora risiede a Montreal, in Canada. L'artista ha realizzato tour da headliner in tutto il Nord America, Europa e Australia. La sua prima pubblicazione per Secret City Records, Twin Solitude, è stata un album rivoluzionario, che ha ottenuto un posto nella rosa dei candidati al Polaris Music Prize 2017, una nomination ai Juno e oltre 60 milioni di streaming.

Il suo seguito, New Ways, ha confermato il suo innegabile talento e ha superato Twin Solitude in termini di streaming. “[Le sue] canzoni [...] sono pensose e inquiete, sbocciano con versi da flusso di coscienza che portano i segni di lunghe notti passate da solo sulla strada”. (The New York Times).

Tra i precedenti sostenitori dei media figurano il New York Times, The Late Late Show with James Corden, Pitchfork, Uncut, NPR Music, The Fader, BBC, The Sunday Times Culture, The Line of Best Fit, Paste, Brooklyn Vegan, WXPN, KCRW, Exclaim! e molti altri. La musica di Leif è stata ascoltata in programmi televisivi come Feel Good e Lovesick di Netflix, The New Pope della HBO, The Bold Type, Wisdom of the Crowd e altri ancora.