Cerca

logo
SPEAKER'S CORNERA RUOTA LIBERA
11/04/2018
Gabriele Bassanetti
Replica a "Era meglio morire da piccoli"
Nello spirito di massima apertura e confronto che contraddistingue la nostra rivista, riceviamo e con piacere pubblichiamo la lettera di un nostro lettore in merito alla questione/dibattito sorta sul post "Era meglio morire da piccoli".
di La Redazione

Avete proposto un dibattito sulla questione Maneskin dopo l'articolo di Linda che li ha ricoperti di insulti (a mio parere gratuiti) e di valutazioni non lusinghiere (legittime e anche giuste).

Bene, a me non piacciono i Maneskin, non li trovo niente di che, non sono adatti alla mia età. Mia figlia con cui condividiamo tanti altri gusti musicali lo sa. L'ho accompagnata a vederli, fino all'entrata del locale, sono andato a mangiare la pizza e sono tornato a prenderla alla fine.

X Factor invece lo guardo, non mi dispiace sentire a violte canzoni poco televisive passare in tv, ci sono alcuni giudici che esprimono pareri competenti, a volte anche ospiti che altre trasmissioni si sognano. Da X Factor sono usciti alcuni che hanno fatto carriera davvero (Mengoni), altri che se la sono cavata bene (Noemi, Chiara, la Michielin), altri che hanno continuato una carriera nel circuito indipendente, mostrando di avere numeri (i Bastard sons of Dioniso, Madh). Perfino Cecco e Cipo, scartati ai provini, continuano ad essere amati da tanti ragazzi.

Questo per dire che non necessariamente chi guarda X Factor poi sposa una moda. Ci sono vincitori spariti nel nulla. Gli stessi Maneskin non avevano vinto, eppure fanno trenta date e poi altre trenta, in locali che, questo lo dico a Linda, hanno diritto di chiamare piccoli dopo aver suonato ad Assago, avere la concreta possibilità di aprire per gli Afterhours e di ottenere altri palchi importanti.

Alla fine ciò che mi ha infastidito dell'articolo sono un paio di cose: la sua presenza su Loudd è la prima. A poca distanza da una cosa bella come Hootenanny e vedendo la quasi totalità dei post della pagina, a che serve un pezzo sui Maneskin se non a prendere per il culo loro e chi li ammira?

L'altra è la malcelata aria di superiorità. Suonano non ancora bene, è vero. Ma ci sono fior di indie band in cui il suono un po' sgarrupato sul palchetto del circolo viene considerato onesto e moderno. A questi invece si chiede a 20 anni di suonare come Flea e Frusciante. Credo che derivi dal fastidio perchè ce l'hanno fatta. Grazie a un concorso televisivo hanno sfondato, mentre tante altre band sicuramente migliori faticano anche a fare qualche serata in un pub. Beh ragazzi, non credo di dover insegnare a questa pagina quanti artisti enormi hanno cominciato la loro carriera vincendo qualche concorso radiofonico o qualche battle of the bands...

Ribadito che non mi interessano, cosa salvare? Il fatto che siano piaciuti a tanti: la canzone con cui hanno sfondato era loro, non gliel'ha scritta un autore di X Factor, ed è quella portata ai provini. Qualcosa su cui lavorare evidentemente c'era, perchè i ragazzi (le ragazze) l'hanno eletta vincitrice direttamente da youtube dopo la prima selezione. Niente "costruzione del personaggio". Vista e piaciuta. Era l'unica freccia all'arco? Dureranno poco. Ne hanno altre? Sono nella posizione migliore per dimostrarlo.

Con la quantità di nipoti e figli che ho accompagnato a concerti posso testimoniare che si parte da Amici e si può arrivare ai Queen, si parte da Violetta e si approda agli Artic Monkeys, si parte da Skrillex e si può arrivare ai Guns and Roses.

Ogni età ha una sua fase: io buttavo nel pattume i dischi dei Duran Duran di mia sorella, oggi posso dire che dopo i Duran venne ben di peggio.

Forse per questi motivi, non considero i Maneskin e non li ascolto, ma non riesco a non guardarli con comprensione.