I Tonno sono la tribute band degli Zaino. Nel 2018 i Tonno pubblicano il primo EP omonimo, riscuotendo un forte interesse da parte della stampa specializzata che ne risalta l'unicità e l'immaginario dalla fortissima connotazione personale. Attraverso esibizioni in giro per l'Italia in festival e venue di grande spessore come il Mi Ami Festival, Reset Festival di Torino e Largo Venue w/ Pop X, i Tonno sono stati in grado di crearsi una nutrita fanbase entusiasta e realmente legata al progetto. Il clamore suscitato dal successo dell'Ep scatena l'interesse dell'etichetta Woodworm Label per la quale è prevista la pubblicazione di un album questa primavera.
Dopo “Sovrappensiero”, pubblicato il 31 gennaio, “Quando ero satanista” è il secondo singolo estratto dall’omonimo album di Tonno in uscita il 20 marzo per Woodworm. Quasi un film da ascoltare, infittito da una narrazione che oscilla fra flashback e presente, ripercorrendo, tramite sfumature autobiografiche, alcuni temi: la crescita individuale, il desiderio e il timore di essere diversi e la definitiva e sofferta accettazione della propria natura. La scrittura esplora il repertorio di immagini sature che caratterizza la band, salti di dinamica improvvisi - dal grido al sussurro, dal feedback all’arpeggio – accompagnano chi ascolta alla scoperta di una storia che in fondo appartiene a tutti.
Oggi il mio cuore non pesa quasi nulla
“C’è sempre stato un po’ di orgoglio nell’essere, ironicamente o no, etichettato come satanista da professori, genitori degli amici, amici degli amici. Per cosa? Una maglietta, un bracciale, il colore dei capelli, la musica che senti e che suoni. Che poi alla fine andava bene così, e “satanisti” bisognerebbe rimanerci sempre.”
"Quando ero satanista" è stato prodotto da Andrea Marmorini, registrato e mixato presso il Rooftop Studio di Arezzo da Marco Romanelli mentre Daniele Sinigallia ha curato il master. Il progetto grafico è a cura di Tonno.