Prison Songbook sta suscitando grande interesse tra gli addetti ai lavori in primis per il ritorno della cantante dei Cravane De Ville Sara Piolanti ad uno dei suoi primi grandi amori, il blues, affiancata dal chitarrista Marco Vignazia. In seconda battuta perché questo è uno dei pochi progetti di ricerca in ambito nazionale sul blues attualmente presenti sulla scena, si basa infatti in grande misura sulle registrazioni sul campo effettuate dagli etnomusicologi Lomax e Oster nei penitenziari del sud degli Stati Uniti a cavallo tra gli anni 30’ e fine anni 50’ reinterpretate dai due musicisti.
La particolarità di questo progetto ha evidenziato uno stretto rapporto tra la musica blues e la storia travagliata dei diritti civili degli afroamericani, questo aspetto ha evidenziato come la musica possa essere ancora oggi un modo per leggere e capire la storia e al tempo stesso di come certi messaggi siano ancora di grande attualità, per questa ragione la rivista di giustizia sociale VociGlobali.it gli ha dedicato ampio spazio.
Sito del progetto
http://www.marcovignaziablues.com/prison-songbook/