Le L7 (gioco di parole che sta per "hell's heaven") nascono nel 1985 a Los Angeles ad opera di Donita Sparks e Suzy Gardner. Il debutto omonimo è del 1988, pubblicato dalla Epitaph, seguito da Smell The Magic del 1990, che coincide col passaggio alla Sub Pop e alla definizione della line-up (Jennifer Finch al basso e Demetra “Dee” Plakas alla batteria). Con l’esplosione del Grunge le L7 riescono ad intercettare una buona fetta di popolarità che andrà crescendo negli anni con gli album di maggior presa sul pubblico: Bricks Are Heavy del 1992, prodotto da Butch Vig (Nirvana, Smashing Pumpkins) e Hungry For Stink del 1994. Antimilitariste e femministe orgogliose, tra le più attive del movimento Riot Girl assieme alle Bikini Kill, Babes In Toyland e le Hole di Courtney Love, le L7 diventano un caso da copertina grazie ai loro provocatori live-act, al singolo Pretend We’re Dead, che le catapulta in cima alle classifiche di vendita del 1992, alla colonna sonora di Natural Born Killer di Oliver Stone con il selvaggio Garage/Punk Shitlist e alla partecipazione al Lollapalooza del 1994. Nella seconda parte degli anni 90 avranno meno fortuna e dopo l’uscita di Slap-Happy del 1999 la band si scioglie. Recentemente hanno ripreso l’attività con una serie di concerti in giro per il mondo in attesa di un nuovo album.