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Powder Dry
Tim Bowness
2024  (Kscope)
NEWS ELETTRONICA/AMBIENT ROCK AMERICANA/FOLK/SONGWRITER
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10/09/2024
Tim Bowness
Powder Dry
Il cantante, cantautore, produttore e pioniere del prog britannico Tim Bowness pubblica il nuovo album Powder Dry, in uscita il 13 settembre per Kscope, via A Buzz Supreme. L'album racconta la caduta verso l'estremismo ideologico, l'apocalisse ecologica e la ricerca umana dell'amore in un periodo di crisi, un caleidoscopio sonoro in costante movimento che insegue sentimenti, cerca significati e prova a catturare l'inafferrabile nullità del presente.
di La Redazione

Con 16 pezzi condensati in 40 minuti, l'ottavo album in studio di Tim Bowness, Powder Dry, rappresenta un nuovo inizio con una nuova label, l'inglese Kscope

Mettendo insieme acuti contrasti, l'album spazia tra i generi rimanendo accessibile e selvaggiamente sperimentale, abbracciando l'Industrial Rock, l'Electro Pop, il linguaggio diretto cantautorale, paesaggi sonori spettrali e altro ancora.

Interamente prodotto, suonato e scritto da Bowness (una novità assoluta), Powder Dry è stato mixato (in stereo e Surround Sound) dal partner di Bowness nei No-Man (e nel podcast The Album Years), Steven Wilson

"Ho avuto il piacere di lavorare alla maggior parte degli album solisti di Tim, e per me questo è il migliore e il più creativo di tutti, anche perché questa volta è davvero un album 'solista', che mette in mostra non solo la sua voce unica, ma anche il suo approccio personale nella produzione e nell'esecuzione. Questo disco è assolutamente Tim!" - Steven Wilson

L'album racconta la caduta verso l'estremismo ideologico, l'apocalisse ecologica e la ricerca umana dell'amore in un periodo di crisi, un caleidoscopio sonoro in costante movimento che insegue sentimenti, cerca significati e prova a catturare l'inafferrabile nullità del presente.

 

 

Il primo singolo estratto da Powder Dry è il propulsivo "Rock Hudson", un'ode paranoica alle discussioni online. Prodotto e suonato da Tim Bowness e mixato dal suo partner nei No-Man, Steven Wilson, il brano è accompagnato da un vibrante video astratto di Matt Vickerstaff, ispirato all'artwork dell'album a opera di Carl Glover.

Bowness racconta: "Come tutti i brani dell'album Powder Dry, "Rock Hudson" è nata catturando un fugace stato d'animo nel modo più accurato possibile. L'atmosfera era cupa e nel mix c'è qualcosa della musica Post-Punk ed Electro-Pop dei primi anni Ottanta che mi affascinava da adolescente. Joy Division, The Cure, The The, ecc...". 

 

Il secondo singolo, intitolato "When Summer Comes", è una scintillante fusione di pianoforte preparato, Mellotron e voci agrodolci. Colonna sonora di un film che non c'è mai stato, il brano presenta un potente mix di croon classico e di atmosfere emozionanti.

Bowness lo presenta così: "Credo questo brano abbia una qualità nostalgica e struggente. Parla di qualcuno che cerca di convincersi che arriverà un cambiamento significativo, pur sapendo istintivamente che finirà per commettere di nuovo gli stessi errori. È una ballata cinematografica con richiami ai miei artisti preferiti, come Scott Walker della fine degli anni '60 e David Sylvian dell'era Secrets of the Beehive. Inevitabilmente, c'è anche un po' di No-Man (e molto di me) nel mix".

Il video evocativo e astratto della canzone è stato creato da Matt Vickerstaff.

 

Il terzo singolo, “Idiots At Large”, presenta un'intrigante combinazione di atmosfere delicate ed esplosioni dinamiche raccontando la storia di una persona che fugge dalla sua vita domestica sicura e dalle sue idee tradizionali.

Sul brano Bowness dichiara: “La canzone parla in parte di eco-apocalisse e in parte di qualcuno che si allontana dalla famiglia e dagli amici a causa delle sue convinzioni sempre più forti (convinzioni rafforzate dallo scavare sempre più a fondo nella tana del coniglio di Internet). Non è un commento sui diritti o gli errori di qualcuno o qualcosa, ma un'osservazione su come l'idealismo possa alterare il corso di una vita”.

"Idiots At Large è sicuramente una combinazione di estremi musicali - bellezza e cattiveria che coesistono - con le strofe rarefatte tra Ambient e Minimalist Classical, e i ritornelli che si avvicinano all'Industrial e al Metal".

 

Il quarto singolo, “Films Of Our Youth”, invece, è “una combinazione di effetti sonori, corde di Mellotron trattate e voce campionata”. Tim racconta che “Films Of Our Youth è il pezzo più riflessivo di Powder Dry. È una sorta di respiro musicale”. Parlando della collaborazione con Julianne Regan (All About Eve), con cui è stato realizzato il video, Bowness ha detto che “le immagini toccanti catturano in modo molto efficace la malinconica attitudine cinematografica della musica”.

Il video segue la recente pubblicazione del singolo “Lost/Not Lost”, un brano elettro-pop diretto e con un testo ottimista, uno dei brani di punta di Powder Dry. Il singolo è uscito insieme al video ipnotico realizzato da Blacktide Productions.

 

 

Tracklist:
Rock Hudson
Lost / Not Lost 
When Summer Comes
Idiots At Large
A Stand-Up For The Dying
Old Crawler
Heartbreak Notes
Ghost Of A Kiss
Summer Turned
You Can Always Disappear
Powder Dry
Films Of Our Youth
This Way Now
I Was There
The Film Of Your Youth
Built To Last

 

Powder Dry uscirà in due splendide edizioni LP in vinile colorato - rosa e giallo - insieme a un'edizione CD bonus con DVD con audio surround 5.1 incluso. Saranno disponibili anche le edizioni LP in vinile nero e CD standard.