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POPtical Illusion
John Cale
2024  (Double Six/ Domino)
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11/06/2024
John Cale
POPtical Illusion
John Cale pubblica il suo nuovo album, "POPtical Illusion", il 14 giugno su Double Six/ Domino, via SpinGo. Labirinti di sintetizzatori e campionamenti, organi e pianoforti, con parole di speranza e una saggia insistenza sul fatto che il cambiamento, nonostante tutto, sia ancora possibile.
di La Redazione

Nonostante il titolo giocoso, POPtical Illusion, il secondo album di Cale in poco più di un anno conserva le stesse sensazioni di rabbia presenti nell'acclamato album del 2023, MERCY: "una raccolta profondamente atmosferica sull'imminente rovina e sul potere salvifico dell'arte e della comunità" (Wall Street Journal).

Cale rimane arrabbiato ed indignato per la consapevole distruzione che capitalisti senza scrupoli e truffatori hanno inflitto alle meraviglie di questo mondo e alla bontà della sua gente. Ma questo album non è affatto MERCY II, o una sorta di raccolta di scarti, perché Cale, nel corso della sua carriera di oltre sei decenni, non è mai stato incline al ripetersi.

In POPtical Illusion, rinuncia al prestigioso cast per addentrarsi da solo in labirinti di sintetizzatori e campionamenti, organi e pianoforti, con parole di speranza e una saggia insistenza sul fatto che il cambiamento sia ancora possibile

Prodotto da Cale e dalla sua partner artistica di lunga data Nita Scott nel suo studio di Los Angeles, POPtical Illusion è il lavoro di un artista che cerca di guardare verso il futuro, proprio come Cale ha sempre fatto.

 

Cale ha spesso dichiarato che durante la pandemia si è reso conto che, avvicinandosi all'età di 80 anni, stava vivendo e lavorando a qualcosa che molti dei suoi passati contemporanei non avevano vissuto, e ha deciso di documentarlo scrivendo più di 80 canzoni in poco più di un anno.

Inoltre, Cale non si è mai relegato nella vecchia guardia: il violista classico che ha studiato con John Cage e Aaron Copland è da tempo un appassionato di hip-hop e del modo in cui utilizza la tecnologia per creare trame multidimensionali o costruire melodie sorprendenti.

POPtical Illusion sintetizza queste emozioni e entusiasmi in una dozzina di giochi elettronici, mentre la voce di Cale li attraversa con giochi di parole e intuizioni, lamentele e battute e con la sua versione della verità.

 

 

John Cale è sempre stato un musicista al passo con i tempi, contribuendo a inaugurare spostamenti titanici nel suono e nella cultura. I droni all'avanguardia di Sun Blindness Music hanno aperto la strada ai Velvet Underground. Il rock frenetico di Fear e Slow Dazzle, senza dimenticare la sua produzione con Patti Smith e gli Stooges, ha fatto da cornice a mezzo secolo di punk, post-punk e art-rock a venire. E la sua curiosità sul modo in cui l'elettronica potesse essere più di un espediente nella musica rock è servita da ispirazione a un numero incalcolabile di scene.

Ancora una volta, in POPtical Illusion, Cale si pone come un musicista di questi tempi. Guarda ai disordini della storia recente, aggrotta la fronte con disgusto e poi si dirige verso il futuro, anche se, come tutti noi, non sa esattamente cosa o chi troverà, è semplicemente felice di andargli incontro.

 

Dopo il singolo principale “How We See The Light”, la canzone “Shark-Shark” è una jam heavy dance leggermente minacciosa, ma assolutamente deliziosa. Varie versioni della voce di Cale tagliano sotto e attraverso un pulsante ritmo industriale arricchito da drum machine incisive, prima di terminare con un assolo di chitarra scabroso e cattivo come quello che Cale avrebbe potuto fare ai tempi dell'incoerenza del punk. Il video vede Cale collaborare ancora una volta con la regista Abigail Portner.
 
A volte scrivi una canzone solo per uno stato d'animo”, spiega Cale. "'Shark-Shark' ha due versioni - entrambe fanno riferimento alla ricerca dell'umorismo nella musica.  Quando si sente troppo il mondo reale, il miglior diversivo è qualcosa che ti fa sorridere. Non so come Abby e il suo team siano riusciti a tenere insieme questo servizio - essere 'poco seriosi' è stato molto divertente!”.
 
Riguardo al video, Portner dichiara: “Quando ho sentito per la prima volta questa canzone, la prima cosa che mi ha colpito è stata questa vibrazione di caos gentile, un caos che non è pericoloso, ma una giocosità che accade in un pigiama party o in una commedia anni '80. L'estate scorsa ero a Oslo con John e avevo scattato alcune foto della band nel Museo Nazionale, in piedi nella sala dei busti, con un'aria molto spoglia e fredda. Mi è venuta in mente un'idea: e se il caos di questa canzone fosse costituito da sculture che prendono vita e infrangono tutte le regole? Il concetto di prendere qualcosa come il Museo Nazionale o il Lago dei Cigni e far sì che l'arte stessa lo capovolga sembrava adatto a questa canzone”.


 

Tracklist
1. God Made Me Do It (don’t ask me again)
2. Davies and Wales
3. Calling You Out
4. Edge of Reason
5. I’m Angry
6. How We See The Light
7. Company Commander
8. Setting Fires
9. Shark-Shark
10. Funkball the Brewster
11. All To the Good
12. Laughing In My Sleep
13. There Will Be No River

 

POPtical Illusion sarà disponibile in 2xLP, CD e digitale. La versione limitata 2xLP in vinile rosa e menta disponibile sul Dom Mart include un 7" con 2 tracce esclusive e un POPitem - 'a limited edition illusionary twirling paper Objet.'
  

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