Disponibile in vinile (per la prima volta in quasi vent’anni) e CD (rimasterizzati dalla stampa del 2008), il cofanetto celebra i vent’anni dal completamento della trilogia e un ritorno alla Mute per l’artista. L’edizione in vinile include un 12’’, RAUM, pubblicato originariamente su DIN Records nel 1998.
Prendendo il nome da un filtro Waldorf difettoso a 4 poli, i caratteristici scoppiettii della macchina rotta diedero a Pole il punto di partenza per i suoi strati sonori tanto semplici quanto sottili. Tessiture ritmiche e linee di basso che pulsano con calore si uniscono al gioco e, almeno in Pole 2, sperimentano un lieve spostamento verso il minimal dub.
Spiega Betke: “Un fatture comune di tutte le tre pubblicazioni fu il fatto che ebbero origine in una sorta di continuum dub. Le melodie non sono mai state la mia motivazione principale – erano sempre periferiche. Ma in quegli album i riverberi e le linee di basso erano sempre erano sempre correlate e interconnesse tra loro. Lavorando in questo modo, non mi sentivo sotto una sorta di pressione artificiale e potevo permettere agli eventi di fluire liberamente in modo da poter continuare il mio lavoro.”
Pole 1 (1998), Pole 2 (1999) e Pole 3 (2000), pubblicati originariamente come tre album consecutivi a sé stanti, e descritti da The Wire come “…un set di roadmaps per l’anima”, vengono ora presentati insieme per sottolineare la dichiarazione di Pole, rafforzata dal titolo degli album e dalla copertina monocromatica minimalista.
La musica di Pole possiede un modo unico di oscillare tra melodia e avanguardia, tra pop e musica sperimentale. Mentre molti dei suoi colleghi dediti all’elettronica sforbiciarono tutti gli elementi dance durante la seconda metà dei Novanta, Pole decise di andare oltre, sostenendo sia il riduzionismo radicale che i sognanti stati psichedelici. Tracce come ‘Kirschenessen’ o ‘Hafen’ dimostrano ampiamente che la sua musica non si limita al mero funzionalismo, ma incoraggia nuove e poetiche associazioni.
La classica trilogia di Pole risuona ancora nella musica elettronica contemporanea. Gli inconfondibili crepitii si sono infiltrati sia nel pop mainstream sia nella fiorente scena Dubstep e ora, grazie a questa ristampa, gli ascoltatori hanno la possibilità di sperimentare Pole 1, 2 e 3 come una entità coerente ed esplorare questo punto di riferimento nella storia della musica elettronica.
1 (blue)
Modul (4:37)
Fragen (6:47)
Kirschenessen (5:21)
Lachen (7:31)
Berlin (4:42)
Tanzen (5:51)
Fremd (5:27)
Paula (6:16)
Fliegen (4:46)
2 (red)
Fahren (9:19)
Stadt (3:28)
Streit (5:58)
Huckepack (4:41)
Hafen (4:27)
Weit (5:47)
3 (yellow)
Silberfisch (6:37)
Taxi (7:11)
Karussell (6:41)
Überfahrt (8:04)
Rondell Zwei (7:01)
Klettern (8:04)
Strand (7:32)
Fohlenfurz (3:12)
Bonus 12" - RAUM
Raum 1
Raum 2