Cerca

logo
REVIEWSLE RECENSIONI
Outlaw: Celebrating The Music Of Waylon Jennings
Various Artists
2017  (Legacy/Blackbird/Stageside)
AMERICANA/FOLK/COUNTRY/SONGWRITERS
7,5/10
all REVIEWS
30/08/2017
Various Artists
Outlaw: Celebrating The Music Of Waylon Jennings
Coloro che frequentano abitualmente questa pagina, sanno benissimo chi è stato Waylon Jennings e quale contributo abbia dato alla storia della musica americana.

Coloro che frequentano abitualmente questa pagina, sanno benissimo chi è stato Waylon Jennings e quale contributo abbia dato alla storia della musica americana. A tutti gli altri, basti sapere che Jennings viene annoverato fra i padri fondatori del così detto Outlaw Country, movimento sviluppatosi tra gli anni ’60 e ’70 in reazione ai canoni estetici e culturali del country Nashvilliano. Outlaw (cioè, fuorilegge), non solo perché contaminava i suoni della tradizione imbastardendoli con l’honky tonk e il rock’n’roll, ma anche perché sostituiva sesso, droga e altri argomenti “proibiti” alle smancerie sentimentali del country di derivazione mainstream. Non è certo questa la sede per raccontare quanto influente sia stata la musica di Jennings sulle generazioni successive. Basta, però, dare un’occhiata all’elenco dei partecipanti a questo disco celebrativo per rendersi conto di quanti artisti abbiano un debito artistico decisivo con il grande texano. Registrato dal vivo presso il Moody Theater di Austin, Texas, la sera del 6 luglio del 2015, Outlaw vede avvicendarsi sul palco tre generazioni di musicisti country. Oltre ai grandi vecchi, che quel suono hanno contribuito a creare insieme a Jennings (parlo di Willie Nelson, di Jessi Colter, che di Waylon fu anche la moglie, Kris Kristofferson, Bobby Bare), hanno voluto rendere omaggio al songwriter di Littlefield anche il nipote Shooter Jennings e Jamey Johnson, Sturgill Simpson e Chris Stapleton, Eric Church e Ryan Bingham e le regine Ann Lee Womack, Allison Krauss e Kacey Musgraves. Poco da dire su una serata praticamente perfetta: le canzoni in scaletta sono, ovviamente, bellissime e rappresentano il meglio della produzione di Jennings, così come, chi è stato chiamato a partecipare, non ha lesinato passione e sudore, reinterpretando con rispetto e sentimento tanti classici dell’outlaw music. Difficile scegliere le performances migliori, ma se proprio dobbiamo, allora possiamo dire che Freedom To Stay reinterpretata da Jamey Johnson è da brividi e che ascoltare Willie Nelson e Sturgill Simpson duettare su due capolavori come My Heroes Have Always Been Cowboys e I Can Get Off On You fa girare la testa dall’emozione. Chiude la serata Luckenbach, Texas, cantata insieme da tutta l’ensemble. Nella confezione, troverete, oltre al cd, anche il dvd con la registrazione video del concerto.