La musica dei nuovi Kinsella & Pulse, LLC, i cui precedenti album sono stati pubblicati come Good Fuck e semplicemente Tim Kinsella & Jenny Pulse, contiene alcuni dei più lungimiranti suoni pop postmoderni dell'ultimo decennio. Il loro ultimo lavoro, Open ing Night, segue l'acclamato Giddy Skelter del 2023 e offre una stuzzicante svolta che trova immutate sia l'inquieta immaginazione sia le formidabili capacità di questi sperimentatori di razza.

Mentre il mosaico audio meticolosamente realizzato di Giddy Skelter metteva in mostra la produzione innovativa e l'abile sound design del duo, Open ing Night offre agli ascoltatori una prospettiva più naturale. I frutti di questa strategia si possono ascoltare, in particolare, nell'intera prima metà di Open ing Night, una suite in cinque parti registrata in un'unica ripresa ininterrotta che suona più come un DJ set ben curato che come una tradizionale facciata di un album.

Kinsella & Pulse, LLC sono arrivati a questo approccio dopo un tour di quattro mesi attraverso gli Stati Uniti e il Regno Unito, coadiuvati dal polistrumentista Theo Katsaounis, che aveva suonato al fianco di Kinsella nei Joan of Arc. Fresca di tournée, la band si è accampata negli studi Sudestudio, nel sud Italia, sfruttando appieno la collezione di apparecchiature e strumenti vintage dello studio.

La descrizione che la band fa del proprio approccio a Open ing Night è “antiproduzione”, ma è alquanto fuorviante. Sebbene la decisione di privilegiare la performance rispetto alla produzione sia chiaramente percepibile, l'approccio irriverente del duo rimane più da KLF che da Carole Kaye.

L'album si apre con “Sally”, che mette in primo piano la voce accattivante di Pulse. Pulse ha definito l'attuale sound della band come “Chicago post-rave desert art-pop”, e questo pezzo di apertura lascia supporre che il “deserto” a cui si riferisce sia a circa 8000 miglia a est della California, evocando come fa il tantrico e violento trance blues dei Tinariwen.

Questa frase dà il tono al resto del disco e funge da introduzione ideale al singolare modus operandi di Kinsella & Pulse, LLC. Sebbene fedeli all'eredità del pop di sinistra, Kinsella e Pulse aggiungono costantemente la giusta dose di tensione e dissonanza dub a quelle che sono essenzialmente delle hit da classifica della realtà alternativa.

Persino l'idea centrale di “Love” (sicuramente uno dei temi fondamentali della musica pop) riceve una lucentezza impertinente e cosmopolita che riesce a far sembrare un inno al desiderio un romanzo.

In tutto Open ing Night, le canzoni si muovono in direzioni inaspettate, con salti mortali, quasi prog, in breakbeat, registrazioni sul campo e chiacchiere in studio. Altrove, inni catartici e degni dei Fugazi si scontrano con Farfisa e 808 d'epoca, e lunghi outro si disintegrano in intermezzi come la breve ma stimolante “Brutal”, che suona un po' come la decostruzione di "Konono No.1" da parte di Kevin Drumm. Il tutto sfocia, improbabilmente, in “Watch and See”, che inizia come se la band stesse per tuffarsi a capofitto in una cover di “Need You Tonight” degli INXS.

Sarebbe una svista trascurare di menzionare i testi evocativi di Kinsella e Pulse. Kinsella, in particolare, autore di diversi romanzi, è giustamente celebrato come uno dei più talentuosi e originali parolieri emersi dalla scena punk fai-da-te degli anni '90, e in canzoni come “Cracked Factory Wall” (la più bella canzone che abbia mai citato l'attore condannato John Cazale) usa sapientemente il linguaggio descrittivo per dipingere scenari vividi e onirici:

“Sei apparso come la parola ‘sì’, scolpita nel vetro e riempita di fumo...
Sei apparso come una barzelletta che salva la vita: temporizzata al punto giusto, e non troppo divertente”.

Naturalmente, trattandosi di una band di irriverenti punk rock di vecchia data, non è tutto un'esca da premio Pushcart: è rinfrescante che Kinsella e i Pulse sappiano anche istintivamente quando andare al sodo, come quando Kinsella canta con nonchalance, in uno dei tanti deliziosi momenti "ho sentito bene?", "Odio mio padre".

Open ing Night è il suono di tre decenni di post punk, musica dance underground e avanguardia che culmina in una visione singolare di pop intelligente e mutante, aggiungendosi a un continuum che va da Davids Bowie e Sylvian fino a Shudder To Think e Gang Gang Dance. 

Immaginate se i Sonic Youth dell'era SST fossero stati influenzati meno da Glenn Branca e dai Ramones che da Juan Atkins e dai Residents. Questa è la dualità inebriante e irresistibile di Kinsella & Pulse, LLC, che con Open ing Night realizzano il loro miglior lavoro fino ad oggi.

TRACKLIST

01. Sally
02. Sally —> Love
03. Love
04. The Game, The Play, The Drama, The Dream
05. Quiet
06. Brutal, The Way You Like
07. Brutal —>
08. Watch and See
09. Cracked Factory Wall
10. Immanence