I Tindersticks guidati dal cantante Stuart A. Staples esordiscono nel 1993 dando alle stampe un album con 22 brani della durata complessiva di ben 80 minuti, un’opera coraggiosa del tutto in controtendenza con le abitudini dell’epoca dominata dall’immediatezza del Grunge e del Britpop. La band, quasi la risposta inglese ai Morphine di Mark Sandman (Cure For Pain esce quello stesso anno), intercetta subito l’attenzione generale facendo spendere paragoni altisonanti con Leonard Cohen, Tom Waits e Nick Cave. Alcuni dei brani in scaletta, Whiskey & Water, City Sickness, Patchwork, Marbles, riascoltati oggi seducono quanto e più di allora rimanendo insuperati nella successiva produzione del combo di Nottingham così come la soffusa e ammaliante Nectar.