Who's Feeling Young Now?, pubblicato il giorno di San Valentino del 2012, rappresenta per i Punch Brothers una sorta di consacrazione commerciale anche fuori dai canali roots: sia in patria, dove l'album arriva al numero 76 di Billboard 100 (e al numero 1 della Billboard’s Bluegrass Chart), sia lontano dagli States, visto che la band comincia a essere seguita con attenzione in Europa e in Italia.
Who's Feeling Young Now? risulta così un disco eclettico, ragionato ma al contempo leggero, a tratti, colorato, fresco e profumato di accenti primaverili, e tuttavia in grado anche di suggerire tenui malinconie autunnali. Oltretutto è suonato divinamente, con grazia e tecnica, ma senza alcun compiacimento, con la perizia, semmai, di chi sa come giostrare alla perfezione luci e ombre, pieni e vuoti, groove e digressioni strumentali.
Parte dell’attenzione mediatica che suscita il disco la si deve all'ottimo singolo Movement And Location, brano composto dalla band prendendo spunto da un’idea ritmica venuta a Chris Thile suonando il mandolino (una sorta di marchio di fabbrica del suono Punch Brothers), arricchita inizialmente da basso e chitarra, e poi sviluppata inserendo anche violino e banjo. Un brano molto particolare, con la bella voce di Chris Thile a evocare una tensione tra l’epico e il nostalgico, e un suono che fonde il roots americano a suggestioni brit pop alla Radiohead (il gruppo più amato e coverizzato dal quintetto statunitense).
Il titolo Movement And Location, movimento e posizione, nasce dalla condivisa passione di Chris Thile e Noam Pikelny (banjoista della band) per i Chicago Cubs e per il lanciatore Greg Maddux, che in quella squadra militò dal 1986 al 1992, e ancora, più tardi, dal 2004 al 2006.
Il testo venne scritto da Chris Thile di notte, dopo aver fatto ritorno dal Milk & Honey, il pub preferito del mandolinista, dove per ore aveva parlato con uno dei baristi di grandi lanciatori, ed entrambi avevano esaltato le doti di Greg Maddux, la sua capacità istintiva di trovare sempre la miglior posizione in campo, e la naturalezza dei suoi movimenti.
Un giocatore straordinario, diventato leggenda per tutti gli appassionati grazie a una serie di ragguardevoli record: fu, infatti, il primo lanciatore della storia della lega a vincere dal 1992 al 1995 quattro CY Young Award consecutivi (il premio assegnato ogni anno al miglior lanciatore della MLB), è stato l’unico giocatore nella storia della MLB a vincere almeno 15 gare per 17 stagioni consecutive, detiene il record di Guanti d’Oro vinti (diciotto) ed è stato, negli anni novanta, il lanciatore ad aver vinto il maggior numero di partite (ottavo in assoluto con 355).
A questi successi se ne aggiunge, quindi, uno indiretto: essere il protagonista di una delle più belle canzoni di sempre dedicate al baseball: Movement And Location.