“Pochi - se non nessuno - altri giovani chitarristi britannici stanno attualmente facendo musica così scapestrata come questa” (NME)
“Una band da tenere in considerazione” (Dork)
“I Courting trasformano le osservazioni della nostra bizzarra realtà in una vivida narrazione e in un'ambiziosa struttura di canzoni, il tutto nel tentativo di spingere il pop sempre più verso il futuro” (Pitchfork)
“L'ambizione dimostrata è ammirevole. Sono la testimonianza dell'impavidità di giovani band che in passato sarebbero state imprigionate in un unico suono o stile e che ora possono avere lo spazio per fare ciò che vogliono” (Rolling Stone UK)
“Sono destinati a diventare la next big thing” (DIY)
“New Last Name vede i Courting sprofondare ancora di più nel loro assurdo io” (The Line Of Best Fit)
“Canzoni massicce, da arena” (The Skinny)
A meno di un anno dal loro secondo disco New Last Name, i Courting tornano con un suono più snello e nitido, consolidando la loro reputazione di maliziosi mescolatori di generi con otto brani meticolosamente realizzati che bilanciano una sensibilità pop contagiosa con una sperimentazione intensa e giocosa.
Dopo aver esplorato il grandioso stile teatrale di New Last Name, questo nuovo album segna un cambiamento verso un approccio spoglio e diretto.
“Volevamo che tutto fosse incredibilmente diretto, per colpire tutti in faccia e lasciare il segno”, spiega il cantante Sean Murphy-O'Neill. Tuttavia, nonostante la sua immediatezza, l'album mantiene la caratteristica arguzia della band, carica di riferimenti nascosti, battute e "easter egg" musicali che riflettono una vera miscela di divertimento e raffinatezza.
Il singolo “Pause At You” è una canzone contagiosa, abbinata a un visualiser diretto da Charlie Barclay Harris. Parlando del singolo, Murphy-O'Neill ha dichiarato: “Pause at You è il culmine di tutto ciò su cui abbiamo lavorato negli ultimi anni: un'osservazione sulla paranoia notturna mescolata all'estasi notturna. Un'uscita leggera, un riempimento del pavimento, uno svestirsi della cravatta, un rock”.
Con tre album e un EP in soli tre anni, i Courting hanno dimostrato di essere una forza unica nel panorama indie britannico. Con Lust for Life, il gruppo spinge la sua miscela ironicamente divisiva di indie, iperpop e rock sperimentale verso nuove vette. Murphy-O'Neill descrive l'album come “un vero culmine di tutto ciò che abbiamo fatto. Un lavoro preciso e al tempo stesso di genere diverso, in cui ogni brano si inserisce in una visione completa, simile a un collage, delle influenze e delle ambizioni della band. Lust for Life“ è un titolo fantastico”, dice Murphy-O'Neill. “Viene usato così spesso perché significa molto. Il nostro è tanto Iggy Pop quanto Lana Del Rey. Tutto ciò che facciamo è come un collage”.
Mentre il loro secondo album, New Last Name, si appoggiava all'idea di una narrazione teatrale, questa volta i Courting volevano una struttura più lineare. “Ero stufo di pensare troppo”, ammette Murphy-O'Neill. “Questo album è quello che è: qualcosa di immediato, senza eccessi”. Nonostante ciò, l'album conserva una sorprendente quantità di simmetria e profondità concettuale.
Murphy-O'Neill spiega: “Due titoli, un'opera d'arte a due colori, che presenta due figure, e otto tracce, tutte caratterizzate da una struttura gemellare. Il brano di apertura è rispecchiato dalla chiusura, “Likely place”, con lo stesso motivo in loop suonato prima con gli archi e poi con un brusco ronzio di chitarra elettrica”.
Con Lust for Life, i Courting offrono una miscela di inni piacevoli per la folla e audaci sperimentazioni elettroniche. Dall'energia tagliente e rave di “Stealth Rollback” al groove dance-punk di “Pause at You” e alle melodie pop di “Eleven Sent (This Time)”, i Courting si muovono senza soluzione di continuità tra i vari paesaggi sonori.
L'epica title track in due parti, “Lust for Life”, porta le ambizioni sonore della band ancora più in là, con un'apertura inquietante e spartana che si trasforma in una chiusura al cardiopalma. Murphy-O'Neill spiega: “Parla di una truffa con la carta di credito: sembra una sciocchezza, ma c'è qualcosa di davvero toccante”.
I Courting si sono affermati come una delle band indie più inventive del Regno Unito. Murphy-O'Neill riflette: “Abbiamo centrato le aspettative ma le abbiamo anche sovvertite. Sembra la fine di qualcosa, ma non so bene cosa. È come se tutto quello che abbiamo fatto finora fosse culminato in questo album”.
Tracklist
1. Intro
2. Stealth Rollback
3. Pause At You
4. Namcy
5. Eleven Sent (This Time)
6. After You
7. Lust For Life
8. Likely Place
Courting:
Sean Murphy-O’Neill (Guitar/Vocals)
Sean Thomas (Drums/Vocals)
Josh Cope (Guitar)
Connor McCann (Bass)
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