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Luminescent Creatures
Ichiko Aoba
2025  (hermine)
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25/02/2025
Ichiko Aoba
Luminescent Creatures
La cantante, cantautrice, compositrice e polistrumentista giapponese Ichiko Aoba pubblica il nuovo album Luminescent Creatures, in uscita il 28/02 per Hermine, via SpinGo. Con i suoi pittoreschi diorami vocali fatti di voce e chitarra piega lo spazio intorno a sè, strappando ogni ascoltatore dalla realtà. Il suo tour mondiale la vedrà suonare anche nella cornice magica dell'Auditorium San Fedele a Milano il 13/03.
di La Redazione

La cantante, cantautrice, compositrice e polistrumentista giapponese Ichiko Aoba ha realizzato pittoreschi diorami con la sola voce e chitarra fin dal suo debutto a soli 19 anni. Molto conosciuta in Giappone, avendo collaborato con artisti come Haruomi Hosono, Cornelius e il compianto Ryuichi Sakamoto, pubblica il nuovo album, Luminescent Creatures, il 28 febbraio 2025 via hermine. Il tour mondiale del 2025, il suo più grande tour finora, la vedrà suonare anche nella cornice magica dell'Auditorium San Fedele a Milano.

Ichiko ha il potere di piegare lo spazio intorno a sé, strappando gli ascoltatori alla realtà e circondandoli con il tessuto confortante della sua immaginazione. Negli ultimi anni ha sfruttato l'intera gamma delle sue capacità, sposando la chitarra classica dei suoi primi lavori con rapidi movimenti orchestrali.

Il suo album precedente, Windswept Adan del 2020, era la colonna sonora di un film immaginario su una ragazza che viaggia da casa sua verso la fantastica isola di Adan. Elogiato, tra le tante, da riviste del calibro di Pitchfork, The Guardian, The Needle Drop , l'album è diventato un successo e ha conquistato il primo posto come Album Of The Year tra gli album più votati dagli utenti nel 2020.

Per il suo atteso seguito, Luminescent Creatures, l'artista apre un portale ancora più ampio nella sua mente, esplorando l'origine della vita con panorami musicali da sogno. “Luminescent Creatures è nato da Windswept Adan”, spiega Ichiko". “È iniziato quando ho cominciato a chiedermi cosa fosse successo dopo che il protagonista di Windswept Adan era scomparso insieme alla musica degli abitanti dell'isola. Cosa sarebbe rimasto?”.

 

Il mare è immenso e antico, specchio delle dure condizioni da cui nasce la vita, ma è anche memoria, che custodisce una profonda documentazione di fossili che un tempo nuotavano nelle sue acque e dei ricordi di come abbiamo trattato il nostro pianeta. Visitando l'arcipelago giapponese delle Ryukyu e conducendo ricerche sul campo, Ichiko è rimasta affascinata dalla bellezza sconfinata dell'oceano e dal suo fondale. Visitando le isole e parlando con le comunità locali per mesi e anni, è diventata una specie di indagine ambientale. Ha iniziato a notare come la forma delle barriere coralline si sia modificata nel tempo, come possa essere influenzata dalle condizioni meteorologiche e come anche luoghi remoti possano essere colpiti dai cambiamenti climatici. Si immergeva con un solo respiro nei polmoni, sottomettendosi ai capricci delle maree.

Mi sento incapace di resistere all'attrazione dell'oceano”, dice Ichiko, "ma so quanto sarebbe facile per il mio piccolo corpo essere inghiottito dal mare". Questa contraddizione, dolcezza e potenza, infonde un senso di soggezione che si esprime nei paesaggi sonori di Luminescent Creatures.

 

Con il singolo “Luciférine”, Ichiko introduce la teoria centrale di Luminescent Creatures: la bioluminescenza, la luce emessa da organismi come i pesci di profondità come prima forma di comunicazione. Gli archi intensi e il pianoforte scintillante si increspano come raggi di sole sullo sciabordio delle onde, tagliando l'oscura distesa delle profondità marine. “Dentro ognuno di noi”, canta l'autrice, "c'è un posto dove le nostre stelle dormono". Evoca l'immagine di creature che emanano luce come corpi celesti, illuminando un sentiero per colmare la distanza tra le galassie.

 

Il singolo “SONAR” è caratterizzato da un delicato velo di sintetizzatori scintillanti che fanno da sfondo al delicato arrangiamento della sola voce di Aoba e di una tastiera, che mette in risalto il testo struggente e l'elegante melodia della canzone. Aoba canta: “Al di là dell'oscurità, il barlume di una voce di qualcuno / sono qui, anche se / non so dove, eppure / lo sento”.

Qui la sua voce è bassa nel mix, come se fosse soppressa da profondità insormontabili. L'eco della voce di Aoba si insinua, riverberando come il grazioso canto di un animale marino che cerca di trovare i suoi amici. Il brano è accompagnato da uno splendido video diretto dal collaboratore di lunga data Kodai Kobayashi.

 

Le performance soliste di Ichiko sono semplici ma assolutamente affascinanti. Ovunque si esibisca, che si tratti di un locale intimo, di un festival come il Big Ears o della Walt Disney Concert Hall, l'intera sala la guarda in un silenzio stupefatto, pendendo da ogni suo respiro. Canta in giapponese, ma la sua voce delicata opera su una frequenza emotiva che trafigge le barriere linguistiche e culturali.

Guadagnandosi l'adorazione dei colleghi musicisti all'estero, Ichiko ha collaborato e suonato al fianco di artisti come Japanese Breakfast, Mac DeMarco, Owen Pallett, Pomme, Weyes Blood e Black Country New Road. Tuttavia, mentre la sua stella continua a crescere, Ichiko si impegna a essere la più vera se stessa di sempre. Le sue composizioni sono diventate più potenti, il suo songwriting più raffinato e la sua capacità di far sentire gli ascoltatori come se fossero in un cosmo privato insieme a lei rimane forte come sempre.

 

 

Tracklist
1. COLORATURA
2. 24° 03' 27.0" N 123° 47' 07.5" E
3. mazamun
4. tower
5. aurora
6. FLAG
7. Cochlea
8. Luciférine
9. prisomnia
10. SONAR
11. ???? (Wakusei no Namida)