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MAKING MOVIESAL CINEMA
Love, Death & Robots
Tim Miller
2019  (Netflix)
SERIE TV
10/10
all MAKING MOVIES
20/03/2019
Tim Miller
Love, Death & Robots
Love, Death & Robots ovvero la nuova serie Netflix che riesce a prendersi la nomina di capolavoro.

Mese intenso per la piattaforma digitale Netflix, ricca di uscite molto interessanti.

Su tutte spicca sicuramente questa serie antologica di 18 episodi di diversa durata, caratterizzati da scene molto violente, sesso, ironia, e un'animazione di altissimo livello.

Dietro tutto questo, alla produzione troviamo quei due geniacci di David Fincher (regista di film come Seven, Fight Club, The Social Network, Zodiac, per dirne giusto alcuni) e Tim Miller (regista di Deadpool e del prossimo Terminator) che mettono insieme talenti di tutto il mondo per quella che è forse una delle serie più innovative di sempre.

Il tema principale è la fantascienza, anche se vista nelle più svariate forme, a volte brutale, a volte ironica, a volte sensuale, altre anche poetica. La durata degli episodi varia dai 6 ai 25 minuti circa. La forza di questo progetto sta proprio nell'incredibile varietà di stili di ogni singolo episodio che riesce così a tenere sempre alta l'attenzione, grazie a delle tecniche di animazione sofisticatissime, che vanno da quella tradizionale a mano alla CGI più complessa. Il tutto pieno zeppo di idee e soluzioni grafiche di prim'ordine.

Nel terzo episodio ad esempio, intitolato 'La Testimone' abbiamo alla regia Alberto Mielgo che è stato uno degli animatori del recente capolavoro Spiderman: un nuovo universo. Non a caso, l'animazione di questo capitolo ricorda proprio quella di Spiderman, questa volta al servizio di una trama cruda, erotica, e piena di tensione. Un risultato incredibile.

L'episodio 'Tute Meccanizzate' invece, cambia totalmente registro presentandoci una situazione decisamente più fumettistica e action con uno stile di animazione molto cartoonesco che ricorda anche videogiochi come Overwatch.

Stile in parte ripreso anche per l'episodio alla Mad Max, intitolato 'Punto cieco' basato tutto su un adrenalinico inseguimento

'Il Succhia-anime’ ricorda invece vagamente un anime e una tecnica a mano, per un episodio decisamente horror e oscuro.

Si passa poi alla satira cattiva, grottesca, con il geniale 'Alternative Storiche' che in soli 7 minuti risponde alla classica domanda 'cosa sarebbe successo se Hitler fosse morto prima della sua ascesa al potere?'. Tutte le possibili conseguenze sono divertentissime.

Da segnalare anche l'episodio 'L'era glaciale', in quanto diretto da Tim Miller stesso, nonché unico episodio con attori reali.

Senza descrivere ogni singolo episodio per non rovinare la sorpresa, vi ritroverete comunque ad essere spiazzati in diversi momenti, con continue sorprese, perché la forza di questo progetto sta alla base, nell'incredibile varietà presente da un episodio all’altro, che ricorda la stessa formula di Black Mirror, qui però spinta all'eccesso.

I temi profondi e gli episodi più complessi non mancano, così come anche un'incredibile scena di sesso in digitale, che lascerà a bocca aperta chiunque per il realismo e la cura dei dettagli con cui è stata creata.

Siamo davanti a un qualcosa di mai visto prima con questa serie, qualcosa che segnerà il futuro delle serie tv.

Per concludere siamo davanti a quello che si può definire tranquillamente un capolavoro nella sua complessità, nello sfruttare anche al meglio tutte le possibilità che l'animazione possa offrire anche ai fini di una storia.