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REVIEWSLE RECENSIONI
15/10/2024
Skid Row
Live In London
Il primo live ufficiale della band originaria del New Jersey è un assalto sonoro all'arma bianca, che non fa prigionieri grazie a una scaletta che propone brani nuovi e indimenticabili classici.

Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, gli Skid Row pubblicarono due album (l’omonimo esordio del 1989 e Slave To The Grind del 1991) che consegnarono alla storia la band originaria del New Jersey come una delle realtà più influenti di quel movimento chiamato, un po’ superficialmente, hair metal. Nonostante il successo conseguito con questi due album (un successo di beve durata, cancellato dall’onda impetuosa del grunge) gli Skid Row, durante quel periodo glorioso, non avevano ancora pubblicato un disco dal vivo, che, invece, a sorpresa, esce oggi.

L’album riproduce un’esibizione tenutasi allo 02 Forum Kentish Town tenutasi il 24 ottobre del 2022, per promuovere The Gang’s All Here, ultima fatica in studio del gruppo, pubblicata dieci giorni prima, con il nuovo cantante, Erik Gronwall. Si tratta, dunque, di un concerto recente, e non pescato dagli archivi, senza, quindi, l’iconico frontman Sebastian Bach, da tempo dimissionario, e con una line up che non fa comunque rimpiangere il passato.

Perché Gronwall è attualmente una delle migliori ugole metal in circolazione, anche se, e dispiace tantissimo, ha di recente lasciato la band per curarsi, dopo che gli è stato diagnosticato, nel 2021, un brutto male. Un circostanza dolorosa che, tuttavia, non ha impattato sulla qualità di questo infuocato live, in cui il cantante svedese è protagonista assoluto, grazie a una performance da brividi. Carismatico e istrionico, Gronwall si è impadronito di un songbook di canzoni leggendarie, senza far rimpiangere il suo mitico predecessore, interpretandole con un surplus di ferocia, salvo dimostrare, poi, incredibile eclettismo nell’affrontare le poche, ma scintillanti ballate in scaletta.

 Live In London è una vera e propria fucilata esplosa a tre centimetri dai padiglioni auricolari, una performance che non fa prigionieri, e che spinge sull’acceleratore di un suono grezzo e senza compromessi. La scelta delle nuove canzoni ("The Gang’s All Here", "Tear It Down" e quell’aggressione alle coronarie intitolata "Time Bomb") non delude e si innesta alla perfezione in una scaletta che riprende tutti i grandi classici della band, dall’iniziale "Slave To The Grind", alla leggendaria "Monkey Business" (la "Welcome To The Jungle" degli Skid Row) fino alle indimenticate "18 And Life" e "I Remember You".

Chiude un’indemoniata "Youth Gone Wild", a sigillare un concerto travolgente, che vede una band di sessantenni suonare come se avessero vent’anni e fosse l’ultimo live act della loro vita. La pubblicazione prevede l’accoppiata Cd/Dvd, garantendo così un’esperienza completa ai numerosi fan della band e a tutti coloro che amano il rock più sanguigno e senza fronzoli.