A cavallo fra rock, emo e hip hop, Call Me Karizma è sulla cresta dell’onda internazionale: lasciata alle spalle l’influenza di Thriller Records, l’artista, in costante e ripida ascesa, è il portavoce di chiunque si senta sempre fuori dal coro e non abbia timore a essere sé stesso.

Palchi condivisi con Mod Sun, Yungblud e blackbear fra i tanti, collaborazioni con Illenium, Stain the Canvas e Phix e un posto d’onore nella Top 200 della Billboard senza il supporto di una label o un manager già con il suo debutto To Hell With Hollywood, Call Me Karizma è un’esplosione di talento, devozione alla causa e piena fiducia nella propria fragilità e imperfezione, che lo catapultano dallo Sziget al Louder Than Life senza neanche il tempo di riprender fiato.

Supporto diretto sono gli Stain the Canvas: catapultata nell’occhio del ciclone già dal primo rilascio auto-prodotto, la band milanese si lancia nel suo primo tour europeo già nel 2021, assicurandosi un posto nella tournée 2023 degli Attila e raggiungendo perfino lo Sziget. Comparsi su idobi Radio, Wacken e Primordial oltre che innumerevoli playlist editoriali, gli Stain the Canvas hanno superato i 12M di stream per il loro secondo album in meno di due anni, come provano feat con The Word Alive, Get Scared e Raizhell.

I Call Me Karizma, supportati da Stain the Canvas e Jady, approdano fra noi per un venerdì sera dedicato interamente a chi non ha ancora trovato il proprio posto nel mondo. Non temete: è sotto al palco assieme a noi.

In collaborazione con Erocks Production