Mentre si avvicina l'uscita del suo nono album in studio Lighthouse Of Glass, la cantautrice svedese Sofia Härdig, che sfida i generi, offre ai fan un ultimo sguardo con il singolo “In Silence”, pubblicato via Bark At Your Owner (parte della famiglia artistica CMG Holding e Icons Creating Evil).
Aperto da una delicata chitarra acustica che aumenta gradualmente d'intensità, “In Silence” mette in mostra la voce imponente della Härdig, emessa con una potenza cruda, simile a quella di Patti Smith, che taglia la strumentazione con forza viscerale. Il brano ha trovato nuova vita quando Härdig lo ha riscoperto nei suoi archivi, assumendo nuove dimensioni grazie a un'attenta stratificazione della strumentazione. Un incontro casuale dopo un concerto ha portato all'aggiunta dell'accattivante violino di Sara Edin, che ha aggiunto una nuova dimensione al brano. Härdig ricorda che: "Sara ha visto uno dei miei concerti e si è avvicinata dicendo che se hai bisogno di un violino chiamami. Adoro il suo timbro e il suo modo di suonare. È audace e bello proprio come lei".
Nella sua riflessione poetica sul brano, Härdig descrive la sua ossessione per il silenzio come “il punto di rottura della realtà in cui tutto può accadere”, avvolgendo gli ascoltatori in quello che lei chiama “un mantello di silenzio che posso indossare come un sudario”. Le sue parole evocano il silenzio non come assenza, ma come entità viva e pulsante: "il silenzio che sto rompendo... dove le parole dormono. E in quel silenzio sorgiamo...". In questo spazio di trasformazione, il silenzio funge sia da rifugio che da scintilla: un'oscurità profonda in cui inizia il cambiamento prima di esplodere in un suono.
Attingendo da una vasta gamma di influenze, tra cui Nick Cave, PJ Harvey e Alan Vega, “In Silence” è l'ultima anticipazione del prossimo album di Härdig, Lighthouse of Glass. Il brano rappresenta ciò che lei descrive come “la punta dell'iceberg di un lungo ciclo di testi, spesso un romanzo/racconto che ho costruito in solitudine”. Questo approccio si estende a tutto l'album, dove ogni canzone offre una finestra accuratamente realizzata su mondi sonori più profondi.
Autoprodotto tra il suo studio casalingo e una residenza di tre settimane al Visby Center for Composers, Lighthouse of Glass sfida la facile categorizzazione, muovendosi fluidamente tra rock alternativo, gothic rock e post-punk. Il processo di registrazione si è trasformato in una miscela unica di creatività e comunità, con la cucina e il tetto di latta di Härdig che sono serviti come punti d'incontro non convenzionali per un impressionante gruppo di collaboratori, tra cui i luminari svedesi della chitarra Robert Johnsson (Robert Johnson and the Punchdrunks) e il collaboratore di lunga data John Essing (Bob Hud). La rifinitura finale è affidata al mixer Nille Perned, vincitore di un Grammy.
Fin dall'infanzia, Sofia Härdig ha dimostrato una straordinaria sensibilità musicale, componendo canzoni utilizzando fonti sonore non convenzionali come motori di automobili, aspirapolvere e motori di barche. I suoi primi approcci sperimentali (cantare con gli elettrodomestici e martellare su un antico pianoforte non accordato) hanno delineato la sua peculiare traiettoria artistica.
Härdig si è guadagnata un ampio successo di critica, ricevendo una nomination come compositore dell'anno in Svezia e il riconoscimento di artisti leggendari come Stevie Jackson dei Belle and Sebastian e membri dei Sonic Youth. La sua musica ha avuto risonanza internazionale, con un'ampia diffusione radiofonica, tra cui lo Steve Lamacq Show della BBC 6 Music e la radio tedesca Eins che ha dedicato due ore al suo disco.
La sua impressionante storia di collaborazione include la collaborazione con i vincitori del Grammy Award The Hellacopters e Bob Hund, nonché con i rinomati produttori Jari Haapalainen e Nille Perned. L'artista svedese di fama mondiale Jenny Wilson ha sostenuto la sua musica, remixando persino il suo singolo “Collision”, mentre la Härdig si è esibita al fianco di artisti come Lydia Lunch e ha collaborato con Yoshimi dei Boredoms. Rinomata per le sue performance dal vivo ad alta energia, Härdig sfida i confini musicali, trasformando i suoni quotidiani in straordinarie espressioni artistiche.
TRACKLIST
01. April
02. Collision
03. Lighthouse Of Glass
04. Kingdom Come
05. Pale Fire
06. Thursday Morning In Bloom
07. Kind Of Light
08. Crown
09. In Silence
10. Strange Race