Paul Thorn ha creato una carriera innovativa e di grande impatto, accontentando le folle con la sua muscolosa musica roots - bluesy, rockeggiante e profondamente del sud, ma che parla anche di verità universali.
Per chi apprezza l'originalità, l'ispirazione, l'eccentricità e il carattere, nonché il talento che si aggira ai margini del genio, la storia di Paul Thorn è già familiare. Cresciuto a Tupelo, nel Mississippi, tra gli stessi spiriti (e alcune delle persone reali) che hanno nutrito il giovane Elvis generazioni prima, Paul Thorn ha percorso strade secondarie e saltato da aerei, ha lavorato per anni in una fabbrica di mobili, ha lottato con il quattro volte campione del mondo di pugilato Roberto Duran sulla televisione nazionale, ha firmato con una grande casa discografica e l'ha abbandonata, si è esibito su palchi con Bonnie Raitt, Mark Knopfler, Sting e John Prine, tra gli altri, e ha realizzato alcune delle musiche più emotivamente inquiete e allo stesso tempo pienamente accessibili del nostro tempo. È anche apparso in importanti programmi televisivi come Late Night with Conan O'Brien e Jimmy Kimmel Live, è stato oggetto di numerosi servizi della National Public Radio (NPR) e si è piazzato più volte nella Billboard Top 100 e nella Americana Radio Charts.
Il nuovo album del cantautore sudista è Life Is Just A Vapor, un resoconto schietto delle lezioni di vita che Thorn ha sperimentato nel corso della sua unica e vasta carriera, e una riflessione sui suoi sessant'anni su questo pianeta.
Il singolo di apertura dell'album è “Tough Times Don't Last”, un brano blues e resistente che offre parole di sostegno e incoraggiamento destinate a sollevare l'ascoltatore, soprattutto nei momenti di difficoltà.
“'Tough Times Don't Last' è una canzone a cui tutti possono riferirsi, perché tutti abbiamo di fronte qualcosa di difficile da affrontare in un momento o nell'altro”, spiega Thorn. “Ci sono due tipi di persone nel mondo. Ci sono persone che si sdraiano e piangono di fronte alle avversità e ci sono persone che capiscono che a volte bisogna lottare per risalire. Le cose possono migliorare, ma bisogna essere tenaci per resistere e questa canzone parla proprio di questo”.
Quando si tratta di scrivere canzoni, meno è meglio e la semplicità è la forza. Basta chiedere a Paul Thorn, che ha trascorso tre decenni a trasformare groove soul e piccole sillabe in canzoni di grande impatto. Forse ha imparato il potere del minimalismo durante i suoi anni da pugile professionista; forse gli viene semplicemente naturale. Ma sia che si rivolga alle teste, ai cuori, ai fianchi o all'occasionale osso della tristezza, riesce in qualche modo a condensare grandi pepite di saggezza in piccoli mantra, come quelli che i ricamatori cucivano sui cuscini prima che esistessero i meme su Internet.
Che si tratti di esprimere l'amore, di mettere in guardia la nuova conquista di un ex sui pericoli che la attendono, di esaltare il valore di trattenere il sesso o di elencare gli ingredienti per far funzionare un matrimonio, Thorn trasmette i suoi messaggi con abilità consumata e precisione millimetrica. Un minuto prima, si snoda un racconto oltraggioso pieno di personaggi selvaggi (spesso accompagnato dalle sue illustrazioni a fumetti); un minuto dopo, tira le corde del cuore con confessioni d'amore, perdite o sogni falliti, bilanciando arguzia e pathos con una facilità che solo i migliori narratori sanno mettere in atto. Uno dei preferiti di Thorn è il suo amico e mentore John Prine, che ha ispirato il brano che dà il titolo all'album. “Sto solo cercando di pubblicare un buon lavoro che venga ricordato come la musica di John”, ammette Thorn. “Sto cercando di portare avanti la sua tradizione, di mantenerla viva”.
Nel corso della sua carriera, Thorn si è guadagnato ampi consensi da parte di autori del calibro di Rolling Stone, che ha dichiarato: “Thorn sa bene come agitarsi sul palco”. Proprio come Elvis Presley, Thorn si è distinto fin dall'inizio della sua carriera per l'energia con cui si esibisce dal vivo e che ha rapito il pubblico. NPR ha definito Thorn “un narratore del Sud nato per natura, con una battuta umile sul palco e un'esecuzione musicale grintosa e burbera”, mentre Guitar World ha esclamato che la sua narrazione è “a volte straziante, altre volte esuberante, sempre universale”.
“Mi piace che le persone siano toccate dalla musica e ne traggano qualcosa, qualcosa che possano portare con sé durante la giornata”, dice Thorn. “Ogni canzone di questo album contiene un messaggio su come vivere la vita”.
Tracklist:
- Tough Times Don’t Last
- Courage My Love
- She Will
- Chicken Wing
- Life Is Just A Vapor
- Geraldine and Ricky
- I’m Just Waiting
- I Knew
- Wait
- I Love You Like A Cigarette
- Melodies