Il cinquantesimo anniversario di "Larks' Tongues In Aspic", il quinto album in studio dei King Crimson sarà celebrato con un'esplosione di creatività sonora, per rendere omaggio ad una pietra miliare nella storia della musica rock. Questa nuova edizione comprende due set completi: un set da 2 CD / 2 Blu-ray e un set da 2 LP su vinile da 200 grammi. L’uscita del progetto è prevista per il 13 ottobre 2023.
Ma risaliamo indietro nel tempo fino al luglio del 1972, quando il Melody Maker, la rivista musicale britannica, uno dei primi settimanali musicali al mondo, scosse le fondamenta del mondo musicale con una notizia dirompente: Bill Bruford e John Wetton si sarebbero uniti ai King Crimson. Bruford, reduce dagli Yes e Wetton, proveniente dai Family, si unirono alla band guidata da Robert Fripp. Tuttavia non furono gli unici talenti che sposarono l’idea di questa formazione rivoluzionaria, Jamie Muir, figura chiave della scena jazz londinese e David Cross, dei Waves, si unirono anch’essi al progetto.
L'autunno di quell'anno vide la band esporre il progetto al pubblico dopo un breve periodo al Zoom Club di Francoforte e un'apparizione televisiva al Beat Club di Brema. Il tour nel Regno Unito, dalla fine di ottobre a metà dicembre, presentò un repertorio composto principalmente da materiale nuovo, caratterizzato da un'incredibile dose d’improvvisazione, una rarità per le rock band britanniche dell'epoca.
Le registrazioni iniziarono a metà gennaio e furono completate all'inizio di febbraio 1973. Larks' Tongues in Aspic fu pubblicato alla fine di marzo di quell'anno, diventando rapidamente uno degli album più acclamati dei King Crimson e un capolavoro della musica rock in generale.
Dopo qualche altro concerto nel Regno Unito, Jamie Muir lasciò la band, ma il quartetto rimanente continuò a lavorare con grande successo fino all'estate del 1974, quando Fripp mise a riposo i King Crimson.
Ora, cinque decenni dopo la sua uscita, l'album è stato rivisitato da Steven Wilson, che ha lavorato al remixaggio utilizzando il Dolby Atmos, una tecnologia audio surround sviluppata da Dolby Laboratories. Questa nuova versione presenta mix stereo che sfrutta le tecniche più avanzate, mantenendo e potenziando l'essenza dell'originale.
Nel frattempo, David Singleton, produttore e Alex R. Mundy, ingegnere audio e archivista inglese per l'etichetta discografica Discipline Global Mobile (DGM), hanno lavorato sulle registrazioni originali in studio, dando vita a una visione completamente nuova delle sessioni.
Offrendo un'esperienza unica e permettendo agli ascoltatori di immergersi nella realtà compositiva in studio, con ogni elemento musicale che si dispiega intorno a loro. Si prospetta una rivisitazione nuova ed eccitante di un classico, con l'attenzione che si posa spesso su dettagli insoliti, alcuni dei quali erano rimasti nascosti per anni, altri mai utilizzati prima. Tra queste tracce speciali, spiccano i mix estesi di "Larks 1" e "Talking Drum," insieme a "Easy Money" e "Larks 2."
Un'esperienza sonora senza precedenti per celebrare l'eredità indelebile di Larks' Tongues In Aspic.