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MAKING MOVIESAL CINEMA
Janis
Amy Berg
2015  (I Wonder Pictures)
SOUNDTRACKS / ROCK MOVIES / MUSICAL
all MAKING MOVIES
22/09/2017
Amy Berg
Janis
Janis è quindi un documentario che finisce per emozionare, che scivola giusto sui titoli di coda nel facile buonismo, con le brevissime parole di cantanti che declamano enfatici l’influenza e l’importanza di Janis

Janis Joplin.

E' uno di quei nomi che hai sempre sentito, di cui, magari anche conoscendo poco della sua musica, hai pensato di sapere il necessario: voce incredibile e potente, faro femminile negli anni della rivoluzione sessuale e musicale americana, morte tragica, e decisamente prematura.

Ma come sempre, c'è dell'altro, che ovviamente i veri fan conoscono: il privato, rimasto in disparte finora.

Amy Berg ce lo mostra, attingendo a materiali riservati, a filmati originali, raccontando la storia di Janis con le sue parole, quelle scritte in inchiostro e mandate poi ai suoi genitori in una corrispondenza lunga una vita.

È lei che ci racconta i traumatici anni dell'adolescenza, il suo sentirsi inadeguata, brutta, il suo essere al centro del mirino dei bulli, la decisione di fregarsene, di rispondere ribellandosi.  È lei, sì, ma sono anche gli amici che l'hanno conosciuta davvero, il fratello e la sorella, i musicisti e gli amori che ha avuto.

È la storia di una piccola ragazza blues che si compone, una ragazza con un grande talento, esploso all'improvviso a 17 anni, scoperto solo dopo dal produttore giusto, e poi quel successo incredibile, ardentemente cercato perché capace di darle quello di cui tanto aveva bisogno: accettazione, amore.

Ma ovviamente non bastava in quegli anni travagliati, di uso e abuso di alcool e droghe; una ragazza sensibile come Janis ci casca con facilità, se ne esce, e ci ritorna, al pari passo di una carriera che non è solista, che si compone di una band che la deve accompagnare, e che può influire e fare la differenza.

Grazie al lavoro di ricerca della Berg, si conosce così soprattutto la sfera personale della cantante, e quelle lettere diventano la testimonianza di uno spirito triste ma forte, innamorato della vita e della sua musica, che gioisce sinceramente, senza nascondersi, anche a pochi giorni dal suo 27esimo compleanno.

Janis è quindi un documentario che finisce per emozionare, che scivola giusto sui titoli di coda nel facile buonismo, con le brevissime parole di cantanti che declamano enfatici l’influenza e l’importanza di Janis, ma è un documentario che nella semplicità della sua struttura arriva al cuore.

Niente di rivoluzionario, niente di irripetibile, ma quando hai una voce e un personaggio come Janis Joplin da raccontare, quando hai la sua musica da poter utilizzare, basta poco per fare centro. E per incuriosire.