Cerca

logo
TRACKSSOUNDIAMOLE ANCORA
Ironic
Alanis Morissette
1995  (Maverick/Reprise Records)
ROCK
all TRACKS
11/03/2024
Alanis Morissette
Ironic
E' davvero ironico il contenuto di una delle canzoni più famose di Alanis Morisette? Dipende dai punti di vista...

Se il significato di “ironia” è usare delle parole per trasmettere il contrario del loro significato letterale, creare cioè un’alterazione spesso paradossale della realtà, allora, forse, il testo di Ironic, decima traccia da Jagged Little Pill, terzo album della cantante canadese Alanis Morissette, non lo è. O meglio, lo è nelle intenzioni di chi l’ha scritta, ma molto meno dalla prospettiva di chi ascolta. Gli eventi descritti nella canzone (la pioggia il giorno del matrimonio, l’aereo che precipita, la grazia che arriva nel braccio della morte con due minuti di ritardo), infatti, sono eventi drammatici, ma non esempi di ironia.

Basta dare una fugace lettura al testo, per rendersene conto: ”Un vecchio ha compiuto novantotto anni, Ha vinto alla lotteria ed è morto il giorno successivo, È una mosca nera nel tuo Chardonnay, È la grazia del braccio della morte, due minuti troppo tardi, Non è ironico, non credi?” E ancora: “Ha aspettato tutta la vita prima di prendere quel volo, mentre l'aereo precipitava pensò "Beh, non è carino". E non è ironico, non credi?”

Non è, quindi, un caso che questa famosissima canzone abbia attirato sulla Morissette parecchie critiche, tanto che il London Times, in un’intervista del 2008, domandò alla songwriter canadese se finalmente fosse riuscita a comprendere il vero significato della parola “ironia”. E che la canzone non fosse percepita come ironica, ne è dimostrazione il fatto che, per quel riferimento all’incidente aereo, la stessa venne inserita, dopo l’11 settembre, nella lista delle canzoni inappropriate. Lo stesso Glen Ballard, coautore delle liriche, qualche anno dopo, ammise candidamente che, nonostante la sua laurea in letteratura inglese e la passione per T.S.Elliot, l’uso dell’ironia nel testo non era tecnicamente corretto. Tuttavia, la Morissette ha sempre sostenuto che il significato della canzone sta nella parte finale, in cui lei canta che “La vita ha un modo strano di coglierti di sorpresa, La vita ha un modo divertente di aiutarti”. In definitiva, dunque, esiste un’ironia di fondo: ciò che davvero è ironico è che le cose brutte ci aiutano ad arrivare dove stiamo andando. Come a dire: la vita ci prende in giro, ci fa brutti scherzi, ma alla fine, in qualche modo, ci forma il carattere e ci rende migliori.  

La Morissette scrisse Ironic insieme al citato Glen Ballard, che ha anche prodotto l'album Jagged Little Pill. I due si incontrarono nel marzo del 1994, quando lei si trasferì a Los Angeles dal Canada per cercare nuove strade espressive e rompere con il passato dance pop dei due album precedenti. Con Ballard, scrisse ben venti canzoni, dodici delle quali finirono per comporre la scaletta dell’album.

Il brano fu scritto il 26 maggio 1994, all'inizio della loro collaborazione, dopo un pranzo nella trattoria italiana da Emilio, dove avevano mangiato insalata e bevuto tè ghiacciato. Durante la conversazione, la Morissette se ne uscì con la frase:” 'Non sarebbe ironico per un vecchio vincere la lotteria e morire il giorno dopo?". Dieci minuti dopo erano in studio a scrivere e a dare inizio alla magia di un disco che fece incetta di premi e guadagnò la prima piazza delle classifiche di mezzo mondo, arrivando seconda anche nelle chart italiane.

In un’intervista alla rivista Q nel 1999, Morissette ricordò la sessione di scrittura della canzone: "È stato piuttosto divertente, perché quando Glen e io eravamo in studio a scriverla, stavamo solo cercando di farci ridere a vicenda. Non pensavamo nemmeno all'ironia in quel momento. E questa è probabilmente la cosa più ironica della canzone."