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THE BOOKSTORECARTA CANTA
Il rosso vivo del rabarbaro
Auður Ava Ólafsdóttir
2016  (Einaudi)
LIBRI E ALTRE STORIE
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30/11/2018
Auður Ava Ólafsdóttir
Il rosso vivo del rabarbaro
“L’unico vero viaggio consiste nel superare i propri ostacoli nello scalare la cima della propria montagna”.

In un paesino islandese a picco sull’oceano vivono Nina e Augustina, due donne completamente diverse l’una dall’altra. Nina sta crescendo Augustina come se fesse sua figlia. La vera madre di Augustina è la figlia di Nina, un’ornitologa di professione costantemente in giro per il mondo per il suo lavoro di ricerca e fotografia di esemplari di uccelli rari.

Augustina è stata concepita in un campo di rabarbaro, la pianta dalla quale si ricavano gustose marmellate. È una ragazzina vivace che ha a causa di una malattia rara può camminare solo con l’uso delle stampelle. Il suo sogno più grande è scalare la Grande Montagna che accosta il villaggio. Sono ottocento quarantaquattro metri di terra protesa verso il cielo da scalare con coraggio con scarpe da trekking speciali che Nina le ha promesso per il suo sedicesimo compleanno. Augustina è diversa dagli adolescenti del paese. Ha interessi e passioni particolari come l’amore per la musica dei Kinks.  Trascorre le sue giornate tra il campo di rabarbaro e la spiaggia fantasticando sulla sua scalata da sogno. In cima alla Montagna lei spera di riuscire a vedere il mondo sotto una nuova prospettiva, lontana dalle tradizioni del paese, dalle giornate noiose trascorse a scuola. La mente di Augustina è un vulcano di idee e intuizioni. Piuttosto che bighellonare con i suoi coetanei lei ama leggere, scrivere lettere alla madre, scambiare “messaggi telepatici” con suo padre che non ha mai incontrato e del quale sa solo che è un bravo ricercatore di balene.

A scuola gli insegnanti non riescono a comprendere “il genio” di Augustina che ha una vita intellettuale autonoma e indipendente, lontana dai programmi istituzionali che le limitano la creatività e non la fanno evolvere. Sulla “Grande Montagna” Augustina potrà finalmente sentirsi libera di essere se stessa, superare tutti i limiti e le paure. In cima alla Montagna sarà la vita stessa a guidarla e farla sentire più forte e coraggiosa.

Il rosso vivo del rabarbaro è un romanzo dai contorni fiabeschi che induce il lettore a riflettere su tematiche come la diversità e la forza e il coraggio che solo i sogni sono in grado di infonderci nelle situazioni più difficili da affrontare. È inevitabile affezionarsi ad Augustina, al suo animo sensibile ma forte e deciso, costantemente immersa nel suo “mondo fantastico” in cui realtà e immaginazione si fondono a pieno permettendole di superare le difficoltà derivanti dalla sua disabilità.

Un romanzo che parla anche di amicizia vera, quella che si instaura tra la protagonista e Salomon, il figlio della direttrice del coro del paese, grazie al quale Augustina entra a far parte di una rock band come cantante. Una storia ambientata negli Anni Settanta da leggere tutta d’un fiato con sottofondo le canzoni dei Kinks. L’autrice islandese Auður Ava Ólafsdóttir è un’abile conoscitrice della sensibilità umana e della diversità che porta al compimento di imprese speciali e inedite in cui protagonista è la “pura vita”.