Review
Deftones, Ohms – Il Disco della Settimana
Con “Ohms” i Deftones tornano a lavorare con Terry Date per la prima volta dopo quasi tre lustri. Il risultato, tra chitarre a nove corde e atmosfere da colonna sonora sci-fi, è uno dei migliori album della loro carriera.
di Jacopo Bozzer
https://www.loudd.it/recensione/ohms/deftones_5112
The Avett Brothers, The Gleam 3
Tra melodia e tradizione, il ritorno dei fratelli Avett con un disco essenziale e bellissimo.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/the-gleam-3/the-avett-brothers_5093
Fit For A King, The Path
Metalcore texano con forti influenze australiane alla Parkway Drive. Ne avevamo bisogno? Forse no, ma “The Path” è un buonissimo disco, perfetto per le playlist degli amanti del genere. Riff potenti sporcati di thrash, suono tirato a lucido, buoni testi e ritornelli orecchiabili.
di Laura Floreani
https://www.loudd.it/recensione/the-path/fit-for-a-king_5092
Sarah Jarosz, World On The Ground
Il ritorno della plurivincitrice di Grammy, Sarah Jarosz, con un disco più maturo e consapevole.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/world-on-the-ground/sarah-jarosz_5088
An Early Bird, Echoes of Unspoken Words
Il secondo disco di An Early Bird ci rivela un'importante verità: per quanto possa sembrare stereotipato un genere, ci sarà sempre qualcosa di interessante da trovare, se l'artista che utilizza quel determinato linguaggio ha qualcosa di valido da dire.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/echoes-of-unspoken-words/an-early-bird_5113
Making Movies
Susanna Nicchiarelli, Miss Marx
Un compitino ben fatto che non graffia come era lecito aspettarsi.
di Lisa Costa
https://www.loudd.it/recensione/miss-marx/susanna-nicchiarelli_5097
Charlie Kaufman, Sto pensando di finirla qui
Cosa sto guardando? Sto pensando di finirla qui. E non è la risposta, è la sensazione che si ha nel cercare risposte e certezze, e sembra l'opposto di quello che viene da fare in quei titoli di coda che Netflix non taglia: vorrei ri-premere play, vorrei ricominciare da capo...
di Lisa Costa
https://www.loudd.it/recensione/sto-pensando-di-finirla-qui-/charlie-kaufman_5101
Otar Iosseliani, Chant d'hiver
A suo merito il film di Ioseliani è sicuramente tutt'altro che banale e percorre strade poco battute che per diversi spettatori potrebbero rivelarsi interessanti da esplorare.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/chant-dhiver-/otar-iosseliani_5124
The Bookstore
Giulio D’Errico, Attitudine Riottosa. Anarcopunk in UK
Curiosità, passione, determinazione e taglia-incolla. Questa la ricetta per una buona fanzine, ma a quanto pare anche per un buon libro, perché “Attitudine Riottosa. Anarcopunk in UK” lo è decisamente. Tanto che arrivati alla fine si ha due scelte: ricominciarlo o mettersi alla ricerca di altre fonti sul tema. Io ho optato per entrambe.
di Laura Floreani
https://www.loudd.it/recensione/attitudine-riottosa--anarcopunk-in-uk/giulio-derrico_5111
Speaker’s Corner
Gunna / Lil Uzi Vert, La trap e la dimensione live: un rapporto problematico?
La Trap ha problemi coi live, e probabilmente è proprio per questo che durante la quarantena è stato forse l’unico genere a subire poche ripercussioni negative: per una volta, si direbbe, puntare quasi esclusivamente sul lavoro in studio ha favorito i protagonisti della scena.
di Cristiano Carenzi
ReLoudd
Burma Shave, Stash
L'esordio al vetriolo degli olandesi Burma Shave è un gioiellino misconosciuto, coagulo elettrico di funky, rap, alternative rock e melodie basiche ma efficaci.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/stash/burma-shave_5087
Tracks
Plastic Bertrand, “Ça plane pour moi”
Cosa ci fanno Plastic Bertrand, gli autori di “Disco Samba”, Mike Bongiorno e Gianni Boncompagni nella stessa storia? Clicca qui per scoprire chi è il vero “re del divano”, il protagonista di “Ça plane pour moi”.
di Roberto Briozzo
https://www.loudd.it/recensione/a-plane-pour-moi/plastic-bertrand_5114