Review
Bring Me The Horizon, Post Human: Survival Horror – Il Disco della Settimana
Cyberpunk e distopico. Legato alle origini e proiettato completamente nel futuro. Attuale, innovativo e indifferente a qualsiasi critica. Forse l’unico album del 2020 inequivocabilmente dedicato al presente pandemico. I Bring Me The Horizon fanno ciò che li diverte, sperimentando ogni possibile suono e collaborazione ma restando sempre se stessi, senza rinunciare mai ad evolversi, in qualsiasi direzione. Libertà e talento, per un album destinato ad entrare nelle top 10 di fine anno.
di Laura Floreani
https://www.loudd.it/recensione/post-human-survival-horror/bring-me-the-horizon_5245
21 Savage & Metro Boomin, Savage Mode II
Quindici brani per una durata totale di tre quarti d’ora. Ad aprire il progetto di nuovo Morgan Freeman (il quale fa da voce narrante in tutto l’album) che spiega come due uomini, se hanno grandi ideali, possono anche essere separati da migliaia di chilometri ma lavorare come se fossero nello stesso luogo e che, se vogliono ottenere risultati in comune, possono diventare realmente una cosa sola.
di Cristiano Carenzi
https://www.loudd.it/recensione/savage-mode-ii/21-savage--e--metro-boomin_5184
Tom Petty, Wildflowers & All the Rest (Deluxe Edition)
A cinque anni dall’annuncio, è arrivata finalmente l’edizione estesa di “Wildflowers”, l’ultimo progetto al quale ha lavorato Tom Petty, ricca di tracce inedite, demo e live. Un disco che dopo 26 anni non smette di trasmettere il suo fascino e che può essere tranquillamente considerato il capolavoro dell’artista americano.
di Jacopo Bozzer
https://www.loudd.it/recensione/wildflowers--e--all-the-rest--deluxe-edition-/tom-petty_5176
Speranza, L'ultimo a morire
Grazie alle canzoni di Speranza la trap italiana sale finalmente di livello, consolidando un meritato processo di emancipazione dalla mediocre generazione rap precedente.
di Roberto Briozzo
https://www.loudd.it/recensione/lultimo-a-morire/speranza_5196
PUP, This Place Sucks Ass EP
Dalle registrazioni dell’ultimo acclamato album dei PUP erano rimaste fuori una manciata di canzoni e qualche nuova idea, scartate perché erano troppo folli… per un album che fantasticava sull’esplosione del mondo. E se questa non è la premessa per un EP da ascoltare immediatamente, non so quale altra potrebbe esserlo.
di Laura Floreani
https://www.loudd.it/recensione/this-place-sucks-ass-ep/pup_5205
Sturgill Simpson, Cuttin’ Grass, Vol. 1: The Butcher Shoppe Sessions
Dopo la delusione di “Sound & Fury”, Sturgill Simpson riporta tutto a casa con “Cuttin’ Grass, Vol. 1: The Butcher Shoppe Sessions”, un album realizzato con il contributo dei migliori musicisti della scena Bluegrass di Nashville.
di Jacopo Bozzer
Ben Harper, Winter Is For Lovers
Primo album strumentale per Ben Harper. Inaspettato, delicato, intimo, forse a tratti un po’ freddo, anche se, come dice lui: “L’Inverno è per gli amanti”.
di Alessandro Vailati
https://www.loudd.it/recensione/winter-is-for-lovers/ben-harper_5259
Making Movies
Elia Suleiman, Il tempo che ci rimane
È tutta una questione di sguardo per Suleiman, per una situazione che sembra non trovare mai una fine (basti vedere le recenti bozze di accordo che coinvolgono Israele e i territori della regione palestinese), un continuo riproporsi d'ingiustizie che Suleiman ci mostra con un tocco lieve e grottescamente surreale.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/il-tempo-che-ci-rimane/elia-suleiman_5194
Emir Kustirica, Gatto nero, gatto bianco
"Gatto nero, gatto bianco" è una festa. Kusturica mette in scena un'umanità colorata, sgangherata, improbabile, vivacissima e mal assortita in un film dove abbondano i delinquenti ma in fondo non c'è ombra di violenza...
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/gatto-nero-gatto-bianco/emir-kustirica_5236
Jean-Pierre Melville, Notte sulla città
Non il migliore di Melville ma nel genere noir, polar, poliziesco, giallo, chiamatelo come volete, la scuola francese ha tanto da offrire e insegnare e indubbiamente il regista parigino ne è uno dei maggiori esponenti.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/notte-sulla-citt/jean-pierre-melville_5262
The Bookstore
Etty Hillesum, Diario 1941 - 1943
È un libro, questo, che merita di essere letto, non solo perché è un documento importantissimo che ci conduce, con infinita delicatezza, in uno dei periodi storici più ripugnanti che l’umanità abbia mai vissuto, ma anche e soprattutto perché ci mostra come sia possibile continuare a rimanere umani e a non odiare il prossimo, pur essendo le vittime di tanta crudeltà.
di Mary Pellegrino
https://www.loudd.it/recensione/diario-1941---1943/etty-hillesum-_5234
Speaker’s Corner
Claudia Bombardella, Sicuri che il lavoro sia libertà?
Sicuri che il lavoro renda liberi? Sicuri che si lavori per la libertà? O meglio ancora: sicuri che si lavori con libertà? O magari lavoriamo per tirare a campare? Insomma: lavoriamo per generare, per celebrare l’anima, la creatività e la forza dell’uomo… oppure lavoriamo per ricavarne il mero denaro che ormai ha schiavizzato ogni forma di esistenza, dentro le comunità cosiddette civilizzate?
di Paolo Tocco
https://www.loudd.it/recensione/sicuri-che-il-lavoro-sia-libert-/claudia-bombardella_5248
On Jarrett, Sprofondare nell’Infinite Jest
Mi piace immaginare Jarrett in quella transvolata oceanica durante la quale avrà potuto far vagare lo sguardo sul susseguirsi di nubi, quelle stesse nubi che David Foster Wallace avrà a sua volta guardato nei voli che lo conducevano da una tappa all’altra del tour di presentazione del suo magnum opus, Infinite Jest, e che ritroviamo in copertina.
di Matteo Minelli e Ornella Genua
https://www.loudd.it/recensione/sprofondare-nellinfinite-jest/on-jarrett_5267
ReLoudd
Idlewild, 100 Broken Windows
100 Broken Windows coglie l’esatto punto di fusione rumore e melodia: da un lato, impervi muri di chitarre, riff incandescenti e furia distruttiva; dall’altro, melodie innodiche e ritornelli di facile presa da cantare sotto al palco, finché il fiato riesce a supportare la voce.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/100-broken-windows/idlewild_5167
Arc Angels, Arc Angels
Nati dopo una profonda disgrazia, gli Arc Angels hanno pubblicato un album robusto, che faceva ben sperare per il futuro. Purtroppo nulla è riuscito a fermarli dal collasso quando si è trattato di pensare al secondo lavoro...
di Alessandro Vailati
https://www.loudd.it/recensione/arc-angels/arc-angels_5265