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SPEAKER'S CORNERA RUOTA LIBERA
12/10/2024
LOUDD
Il riepilogo della settimana 7-13 ottobre
Vi siete persi qualche recensione? Volete essere sicuri che nulla vi sia sfuggito? Ecco tutto quello che abbiamo pubblicato nella settimana 7 – 13 Ottobre.
di La Redazione

Review

Lady Blackbird, Slang Spirituals – Il Disco della Settimana

Tra monumenti antichi e moderni, in bilico felice su riferimenti leggendari come Nina Simone e Amy Winehouse, sta trionfante una Lady Blackbird che nulla inventa ma tutto trasforma, grazie a una presenza scenica fresca e originale e un approccio vocale e musicale di grande classe. Il secondo album “Slang Spirituals” emoziona e sorprende, sparigliando un po' le carte in tavola.

di Antonino Blesi

https://www.loudd.it/recensione/slang-spirituals/lady-blackbird_8990

 

Aaron Frazer, Into The Blue

Al secondo disco da solista, Aaron Frazer si distacca dalle più ovvie declinazioni soul, per abbracciare un taglio più moderno e un approccio più sperimentale.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/into-the-blue/aaron-frazer_8951

 

Wind Rose, Trollslayer

La ricetta vincente dei pisani Wind Rose si chiama “dwarf metal”, ma il loro immaginario epico e fantasy si espande grazie al loro metal corale e festaiolo e a una “sensibilità marketing” che ha dato loro certamente una marcia in più. Trollslayer arriva per certificare la gloria di un gruppo che sta entrando di prepotenza nel gotha del metal di oggi.

di Antonino Blesi

https://www.loudd.it/recensione/trollslayer/wind-rose_9042

 

Alan Sparhawk, White Roses, My God

Un disco hyperpop sull'afflizione del lutto quello di Alan Sparhawk, il chitarrista dei Low, al suo primo album dopo la scomparsa della moglie. Un'esplicita rarefazione elettronica che sembra fatta apposta per amplificare il dolore, nonostante il tono apparentemente leggero. Un ascolto destabilizzante ad ogni nota; peccato per quel sovradosaggio di autotune che pare quasi alterare in modo irreversibile i brani.

di Luca Franceschini

https://www.loudd.it/recensione/white-roses-my-god-/alan-sparhawk-_9028

 

Naima Bock, Below a Massive Dark Land

Naima Bock è stata una delle rivelazioni del 2022, ma il suo songwriting ispirato non perde mordente nel momento della verità, superando a pieni voti il difficile scoglio del secondo album.

di Alessandro Vailati

https://www.loudd.it/recensione/below-a-massive-dark-land/naima-bock_9024

 

 

Making Movies

Elia Suleiman, Il Paradiso probabilmente

Per il suo ultimo film (per ora) Elia Suleiman continua a occuparsi della situazione palestinese, questa volta lo fa andandosene in giro per il mondo, prima a Parigi, poi a New York, sempre con il suo tono stralunato e ironico, ancora una volta affidandosi più alle situazioni che non alla parola.

di Dario Lopez

https://www.loudd.it/recensione/il-paradiso-probabilmente-/elia-suleiman_8954

 

Jennie Livingston, Paris is burning

Jennie Livingston ci porta nella New York degli anni '80 all'interno della comunità gay a prevalenza afroamericana e ispanica per esplorare il fenomeno vitale ed energico che prende vita intorno alle ballroom, sale dove competizioni di "ballo" diventano occasione di aggregazione e importante sottocultura destinata in qualche modo ad arrivare anche alle grandi platee.

di Dario Lopez

https://www.loudd.it/recensione/paris-is-burning/jennie-livingston_8975

 

 

The Bookstore

Francis Scott Fitzgerald, Gli ultimi fuochi

Ultimo romanzo, incompleto e pubblicato postumo, imbastito da Francis Scott Fitzgerald prima della sua morte prematura. Un viaggio arguto e già ben cesellato nel mondo di Hollywood in compagnia di un produttore dedito completamente al lavoro. Qualcuno dice che Gli ultimi fuochi sia l'opera della definitiva maturità dello scrittore statunitense.

di Dario Lopez

https://www.loudd.it/recensione/gli-ultimi-fuochi/francis-scott-fitzgerald_8977

 

 

Speaker’s Corner

Live Report, Zeal & Ardor + Amalekim, 04/10/2024, Santeria Toscana 31, Milano

Una prestazione potentissima e senza sbavature per settanta minuti senza respiro quella degli Zeal & Ardor al Santeria di Milano. Una conferma soltanto che impreziosita dagli Amalekim, che prima di loro hanno realizzato un set meraviglioso, che fa sperare di poterli vedere presto in veste di headliner. Una serata osura, spiritual, estrema, scarna e spettrale.

di Luca Franceschini

https://www.loudd.it/recensione/zeal--e--ardor--amalekim-04-10-2024-santeria-toscana-31-milano/live-report_9031

 

Live Report, The Struts, 06/10/2024, Roundhouse, Londra

Cosa accade quando una delle venue più storiche di Londra come il Roundhouse incontra una delle band più frizzanti del glam rock contemporaneo come i The Struts? Un live incendiario. Com'è andata? Ce lo racconta il nostro uomo sul campo.

di Luca Maffezzini

https://www.loudd.it/recensione/the-struts-06-10-2024-roundhouse-londra/live-report_9033

 

Anteprima esclusiva, The Cure, Songs of a Lost World

A circa tre settimane dalla pubblicazione di uno dei dischi più attesi e annunciati degli ultimi anni, siamo stati convocati a Milano, nel quartier generale della Universal, per un ascolto in anteprima di Songs of a Lost World dei The Cure. Questo il racconto dell'esperienza e, soprattutto, delle prime riflessioni dopo un primo ascolto.

di Luca Franceschini

https://www.loudd.it/recensione/the-cure-songs-of-a-lost-world-/anteprima-esclusiva_9057

 

 

ReLoudd

Thunder, The Magnificent Seventh!

Esce, rimasterizzato e con bonus, il settimo album in studio dei britannici Thunder, pubblicato originariamente nel 2005. Un disco di classic rock intenso e divertente, che merita di essere riscoperto.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/the-magnificent-seventh/thunder_9013

 

 

Tracks

Living Colour, “Cult Of Personality”

Una canzone marcatamente politica, un attacco frontale all'allora presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan, resa celebre anche dal pirotecnico assolo del chitarrista Vernon Reid.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/cult-of-personality/living-colour_8611