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SPEAKER'S CORNERA RUOTA LIBERA
08/02/2025
LOUDD
Il riepilogo della settimana 3-9 febbraio
Vi siete persi qualche recensione? Volete essere sicuri che nulla vi sia sfuggito? Ecco tutto quello che abbiamo pubblicato nella settimana 3 – 9 febbraio.
di La Redazione

Review

Anna B Savage, You & I are Earth – Il Disco della Settimana

Anna B Savage con You & I are Earth realizza un disco immediato e complesso allo stesso tempo: canzoni senza tempo che si muovono su un territorio al confine tra il sogno e la contemplazione. Un lavoro meraviglioso figlio della ritrovata serenità, una lettera d’amore all’Irlanda e all’uomo che ama.

di Luca Franceschini

https://www.loudd.it/recensione/you--e--i-are-earth/anna-b-savage_9399

 

Mur, Mur

Nuovi adepti della scena estrema islandese, i Mur esordiscono con un album di post e progressive metal, i cui gli ovvi riferimenti stilistici vengono incorporati con freschezza in sette canzoni in bilico fra atmosfere cinematografiche e dirompente ferocia.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/mr-/mur_9359

 

Luca Coi Baffi, Basta sia fuori città EP

Luca coi Baffi è ormai pronto per il disco vero e proprio, ma lo ritroviamo con il secondo EP, Basta sia fuori città. Il focus qui è sul lato cantautorale del progetto, dove la chitarra acustica scarnifica ma non banalizza e mette in risalto l’abilità di scrittura e la ricerca dell'essenziale nei testi.

di Luca Franceschini

https://www.loudd.it/recensione/basta-sia-fuori-citt-/luca-coi-baffi-_9369

 

Mardi Gras, Sandcastle

“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”, scrisse Seneca secoli or sono. I Mardi Gras, al contrario, conoscono profondamente la rotta da seguire. Circumnavigare all’interno delle emozioni del loro quarto album, Sandcastle, è puro magnetismo capace di condurre a lidi psicologici ancora vergini.

di Emanuela Ginevra

https://www.loudd.it/recensione/sandcastle/mardi-gras_9382

 

SQUID, Cowards

Con un album sviluppato su un concept dedicato al male di cui gli esseri umani sono capaci, quella degli Squid dà sempre più l’impressione di essere una setta che ha scelto di esprimersi con un linguaggio esclusivo e uno stile mai così agli antipodi dall’ordinarietà.

di Roberto Briozzo

https://www.loudd.it/recensione/cowards/squid_9418

 

 

Making Movies

Jim Field Smith, Butter

Commedia lievissima infarcita di buoni sentimenti ma con qualche personaggio cattivello, nulla di indimenticabile ma alla fine, tutto sommato, ci si diverte abbastanza.

di Dario Lopez

https://www.loudd.it/recensione/butter/jim-field-smith_9250

 

Catherine Breillat, Ancora un'estate

Catherine Breillat torna al cinema dopo una pausa di dieci anni esplorando ancora una volta i moti sentimentali ed erotici tra protagonisti di generazioni diverse trovando qui due ottimi interpreti: Léa Drucker e Samuel Kircher.

di Dario Lopez

https://www.loudd.it/recensione/ancora-unestate/catherine-breillat_9251

 

 

The Bookstore

Katarzyna Bonda, Non Esistono Buone Intenzioni

Un romanzo ben scritto e interessante, a cui mancano, però, le caratteristiche che rendono palpitante un thriller.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/non-esistono-buone-intenzioni/katarzyna-bonda-_9417

 

 

Speaker’s Corner

Live Report, Psychodelice Fest, 01/02/2025, Arci Bellezza, Milano

Psychodelice Fest si conferma sempre di più tra gli appuntamenti più interessanti del nostro paese, per la possibilità che offre di vedere in azione band fautrici di sonorità poco popolari nel nostro paese. Due palchi alternati e un mix di certezze consolidate, nomi meno conosciuti e scommesse assolute.

di Luca Franceschini

https://www.loudd.it/recensione/psychodelice-fest-01-02-2025-arci-bellezza-milano/live-report_9403

 

 

ReLoudd

Bonnie “Prince” Billy, Ease Down the Road

Riviviamo le emozioni di “Ease Down the Road”, un piccolo capolavoro di inizio secolo ad opera dell’istrionico Will Oldham aka Bonnie “Prince” Billy.

di Alessandro Vailati

https://www.loudd.it/recensione/ease-down-the-road/bonnie-prince-billy_9384

 

 

Tracks

Hozier, “Take Me To Church”

Take Me To Church è una triste canzone d'amore, attraverso la quale, però, Hozier prende anche posizione contro la visione ipocrita e reazionaria della Chiesa cattolica nei confronti delle minoranze sessuali.

di Nicola Chinellato

https://www.loudd.it/recensione/take-me-to-church/hozier_8875