Review
Chris Stapleton, Starting Over – Il Disco della Settimana
Chris Stapleton non sbaglia un colpo e con Starting Over, quarto capitolo di una discografia impeccabile, surclassa in bellezza il già formidabile esordio, Traveller.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/starting-over/chris-stapleton-_5377
The Dirty Knobs, Wreckless Abandon
Dopo vent’anni di tentativi, Mike Campbell ha finalmente pubblicato il primo album dei suoi Dirty Knobs. Un lavoro che si inserisce alla perfezione nel solco sonoro tracciato dagli ultimi dischi realizzati dal chitarrista assieme all’amico Tom Petty, tra Heartbreakers e Mudcrutch.
di Jacopo Bozzer
https://www.loudd.it/recensione/wreckless-abandon/the-dirty-knobs_5324
Blue Oyster Cult, The Symbol Remains
Il primo album in studio dei Blue Öyster Cult dopo quasi vent'anni, ci restituisce una band in formissima, capace ancora di forgiare metallo nel cuore delle tenebre e di conquistare con melodie irresistibilmente catchy.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/the-symbol-remains-/blue-oyster-cult_5318
Moltheni, Senza eredità
Dopo undici anni, Umberto Maria Giardini si riappropria del nome d’arte Moltheni e pubblica “Senza eredità”, una raccolta di nuove registrazioni di brani rimasti finora inediti, mettendo così la parola fine a un capitolo della propria carriera e – metaforicamente – anche a un’epoca.
di Jacopo Bozzer
https://www.loudd.it/recensione/senza-eredit/moltheni_5394
King Gizzard & The Lizard Wizard, K.G.
Sedici album in dieci anni di carriera sono un bottino invidiabile, soprattutto quando il livello qualitativo non ha mai praticamente subito flessioni.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/k-g-/king-gizzard--e--the-lizard-wizard_5331
Pole, Fading
Dalla mente e dalle abili mani elettroniche del tedesco Stefan Betke esce Fading, quarto lavoro del progetto Pole. Ha sempre abituato i propri ascoltatori a veri e propri viaggi sonori, immersi nella cruda finzione di suoni prestanti e portanti che trascinano l’orecchio a stretto contatto con gli occhi adottando un’incredibile maestria.
di Daniele Catalucci
https://www.loudd.it/recensione/fading/pole_5341
NLE Choppa, From Dark To Light
Con questo progetto, pubblicato nel giorno del suo diciottesimo compleanno, NLE Choppa stupisce non poco: il disco sembra segnare la fine della transizione artistica e umana intrapresa dal ragazzo qualche mese fa.
di Cristiano Carenzi
https://www.loudd.it/recensione/from-dark-to-light/nle-choppa_5345
Joe Bonamassa, Royal Tea
Joe Bonamassa si chiude nei leggendari Abbey Road Studios di Londra, si concentra sul blues britannico e rilascia uno dei suoi dischi migliori di sempre.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/royal-tea/joe-bonamassa_5337
Making Movies
Wim Wenders, Submergence
Per un'opera di Wim Wenders si può usare il termine pretenzioso? È così che appare Submergence, a oggi ultima fatica del regista tedesco nel campo della finzione.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/submergence/wim-wenders_5325
Kim Ki-Duk, Pietà
Il Cinema di Kim Ki-duk con Pietà diventa maggiorenne; come sottolinea in apertura di film lo stesso regista, questo è il diciottesimo lungo dell'artista proveniente dalla Corea del Sud.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/piet/kim-ki-duk_5397
Pedro Almodóvar, Volver
Un Cinema classico fatto di sole donne che sono luce e vita (e morte e ancora vita) mentre le poche figure maschili sono distruttive, assenti e velocemente tolte dalla scena, un racconto al femminile fatto di determinazione, amore materno, solidarietà, assistenza, contrasto e riconciliazione. Al centro una Penélope Cruz che è semplicemente una favola popolare (o popolana), un sogno.
di Dario Lopez
https://www.loudd.it/recensione/volver/pedro-almodvar_5367
The Bookstore
Cesare Pavese, Dialoghi con Leucò
“Dialoghi con Leucò” è il libro a cui Pavese era più legato, il “figlio” più amato, quello che lui stesso aveva definito come il suo “biglietto da visita” per i posteri. La critica del tempo, però, lo accolse con una certa freddezza.
di Mary Pellegrino
https://www.loudd.it/recensione/dialoghi-con-leuc-/cesare-pavese_5385
Speaker’s Corner
Gianluca De Rubertis, Live Report
Alla fine era la cosa più logica che si facesse così, tanto che viene da chiedersi perché non ci abbiano pensato prima. Con l’ultimo dpcm che, chiudendo locali, teatri e luoghi da concerto, lascia invece aperte le chiese, qualcuno aveva in effetti suggerito scherzando: “Perché non facciamo un concerto in una chiesa?”.
di Luca Franceschini
https://www.loudd.it/recensione/live-report-/gianluca-de-rubertis_5382
Mittageisen, 'Whatever happened to the heroes' of Milano?
Una doppia premessa: la storia è una sola, nei fatti, i punti di vista anche personali sono più. Inoltre, il pubblico non è mai lo stesso: chi avesse letto già alcuni miei scritti potrebbe trovare delle ripetizioni, ma anche certi libri si rileggono.
di Stefano Galli
https://www.loudd.it/recensione/whatever-happened-to-the-heroes-of-milano-/mittageisen_5395
ReLoudd
Creed, Human Clay
Il secondo, e fortunato disco dei Creed, è un concentrato di potenza, in bilico fra citazionismo grunge e tonitruante metal.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/human-clay/creed_5225
Tracks
Pearl Jam, “Black”
La storia di Black, struggente ballata su un amore finito, che Vedder si rifiutò, per pudore, di pubblicare come singolo.
di Nicola Chinellato
https://www.loudd.it/recensione/black/pearl-jam_5370